Proogetto G.I.O.I.A. 2024
G.I.O.I.A
Gruppo d’Interesse Operatori Insegnanti e Appassionati
GIOIA è l’acronimo di Gruppo d’Interesse Operatori Insegnanti e Appassionati, ed è un percorso formativo volto a creare una comunità di cittadini interessati a conoscere pratiche culturali e artistiche. Fondazione Armunia offrirà la possibile avvicinarsi alle diverse esperienze della scena contemporanea che gli artisti e le artiste metteranno a disposizione.
Durante l’anno saranno attivati quattro laboratori sul corpo, la parola e le arti performative aperti a tutte e tutti, per vivere la scena come luogo della partecipazione.
Gli artisti che guideranno il progetto G.I.O.I.A., accompagneranno i cittadini alla scoperta di nuove possibilità immaginative.
I LABORATORI:
- CORPO E GROOVE
condotto da Pablo Girolami
10-11-12 gennaio dalle 19:00 alle 21:00
Teatro Nardini – Rosignano Marittimo - TRASPARIRE PER RIAFFIORARE
condotto da Anita Brandolini
6-7-8 febbraio dalle 18:00 alle 21:00
Restituzione 9 febbraio ore 20.00
Castello Pasquini – Castiglioncello - ALMENO NEVICASSE
condotto da Francesca Sarteanesi
9-10 aprile dalle ore 16:00 alle ore 19:00
Restituzione c/o Polo Impiantistico Scapigliato 11 aprile
Centro Civico Gabbro
G.I.O.I.A Kids:
- MARMOCCHIO – VEDERE VOCI
condotto da Serena Guardone/I Sacchi di Sabbia
23 marzo dalle ore 16:00 alle ore 19:00
Teatro L’Ordigno – Vada
CORPO E GROOVE
condotto da Pablo Girolami
QUANDO: 10-11-12 gennaio dalle 19 alle 21
DOVE: Teatro Nardini
DESTINATARI: aperto a tutti
Laboratorio aperto a tutte le persone che vogliono cercare le possibili corrispondenze tra il corpo e la parte groove della musica per scoprire in maniera personale il piacere del movimento.
Ispirandosi ai felini, ai primati e agli uccelli si cercheranno le sintonie possibili tra armonia, animalità e dinamiche spaziali, portando il corpo ad esplorare direzioni e linee inusuali.
“Con la mia coreografia, parlo, racconto la mia vita, le mie esperienze e i miei incontri, come uno specchio della realtà nel quale mi immergo e rifletto sulla quotidianità. Sono maggiormente interessato alla fisicità e alla musicalità del movimento. Prendo ispirazione dall’essenza del muoversi giornaliero e urbano dell’uomo, ma anche dalla qualità del movimento istintivo e selvaggio degli animali…” P. Girolami
TRASPARIRE PER RIAFFIORARE
Condotto da Anita Brandolini
QUANDO: 6-7-8 febbraio dalle ore 18 alle 21
Restituzione il 9 febbraio alle ore 20
DOVE: Castello Pasquini – Castiglioncello
DESTINATARI: aperto a tutti
Un telo come pellicola dal quale “farsi riaffiorare”, senza lasciare che sia l’abitudine, la convenzione, le paure a definire come sentirci al nostro corpo. Un accompagnamento per recuperare la meraviglia dell’osservar|sé e la gioia nel condividere questo processo.
Prima Parte: riscaldamento di gruppo. Verranno proposte differenti modalità di attivazione corporea accessibili a tutte le fisicità.
Seconda Parte: lavoro individuale sulla ricerca di una propria intimità con lo spazio creato dietro un telo.
Terza Parte: lavoro collettivo di osservazione e condivisione della gestualità e dei movimenti emersi da ognuno nella seconda parte.
Il processo del laboratorio è volto a creare delle brevi sezioni di azioni e movimenti che permettano una meditazione per immagini.
Il laboratorio è aperto a tutti, non è richiesta una specifica preparazione fisica.
ALMENO NEVICASSE
Condotto da Francesca Sarteanesi
QUANDO: 9-10 aprile dalle ore 16.00 alle ore 19.00
Restituzione 11 aprile presso Polo Scapigliato
DOVE: Centro Civico Gabbro
DESTINATARI: aperto a tutti e tutte
Almeno Nevicasse è un laboratorio che trattiene pensieri, espressioni parole sia del linguaggio popolare e locale che personale, mettendo in risalto tutta la forza espressiva della parola.
I/le partecipanti dovranno portare uno o due maglioni usati. Verrà fornito un kit ad ogni partecipante con carta, penna, ago e fili.
Il laboratorio è rivolto a tutte le persone e non è richiesta alcuna competenza. La partecipazione all’apertura pubblica conclusiva che si terrà presso il Polo Scapigliato, non è obbligatoria.
Primo giorno 9 aprile ore 16
RITROVO – presso Centro Civico Gabbro
Una prima parte sarà principalmente dedicata alla drammaturgia e alla ricerca del materiale vivo. Interviste ed esercizi utili a stimolare riflessioni e temi da sviscerare. Cercheremo di scoprire insieme chi siamo e cosa stiamo facendo nella vita. In che luogo abitiamo, come lo abitiamo e cosa ci anima. Quali sono le nostre passioni, quali passioni abbiamo chiuso in un cassetto, quali sono le cose che ci fanno ridere e cosa vorremmo raccontare. Le parole cambiano aspetto e significato a seconda di come vogliamo farglielo cambiare. Ognuno dovrà, attraverso una serie di stimoli e piccoli esercizi, individuare il proprio Almeno Nevicasse.
Secondo giorno 10 aprile ore 16
AZIONE – presso Centro Civico Gabbro
Il secondo giorno è il giorno della messa in atto. Abbiamo deciso cosa ricamare e dove ricamare. Ognuno avrà individuato uno spazio sul maglione. Uno spazio dove intervenire. Creazione, mani che si muovono. Un rito il ricamo da condividere insieme. Come nell’immaginario comune staremo intorno ad un tavolo ognuno con la sua opera da comporre. Un manufatto che parlerà e racconterà qualcosa. Non sarà un monologo. Messi insieme questi maglioni racconteranno una piccola storia.
Terzo giorno 11 aprile ore 16.15 ritrovo presso Polo Impiantistico Scapigliato ( in caso di pioggia il luogo varierà)
dalle 17.00 SHOW
La performance finale che andrà in scena sarà il frutto del lavoro drammaturgico ispirato alle storie ed ai manufatti eseguiti durante i primi due giorni. L’ora di farsi vedere. I maglioni usciranno fuori. Verranno indossati e portati a Scapigliato. Un posto dove farci notare. Una piccola sfilata che non sarà una sfilata di moda. Sarà una scena in movimento. Sarà un piccolo racconto. I maglioni verranno indossati e come opere viventi prenderanno vita. Andranno a completare la loro missione. Mescolarsi nel luogo e parlare.
G.I.O.I.A Kids
MARMOCCHIO – VEDERE VOCI Laboratorio
Condotto da Serena Guardone/I Sacchi di Sabbia
QUANDO: 23 marzo dalle ore 16:00 alle ore 19:00
DOVE: Teatro L’Ordigno – Vada
DESTINATARI: Intergenerazionale (adulti e bambini/ragazzi insieme)
Marmocchio nasce come trasposizione scenica di un radiodramma: un prodotto artistico congegnato per essere ascoltato viene tramutato in qualcosa che debba anche essere “guardato”.
L’operazione artistica è delicata e ruota attorno alle potenzialità della fantasia: l’immaginazione dello spettatore – abituata alla saturazione visiva e sonora dal mondo della televisione, delle serie, di internet, dei social – ha bisogno di essere “affamata”, incuriosita, spiazzata.
Come fare a dare un corpo a delle voci? Di quali immagini abbiamo davvero bisogno? Quante versioni visive ci possono essere di una stessa partitura sonora? Queste le domande che hanno generato il processo creativo dello spettacolo e che vorremmo riproporre in fase di laboratorio.
Giocheremo col file audio dello spettacolo (e con altri file audio propedeutici), proponendo ai gruppi di lavoro di improvvisare azioni, trasformazioni di oggetti, animazione di oggetti, disegni. Proporremo di lavorare per completamento, amplificazione, dissonanza, negazione, cercando di alimentare una relazione non didascalica tra mondo visivo e mondo acustico: anzi, cercando di aprire varchi in grado di liberare connessioni inusuali, moltiplicare i livelli di lettura, generare situazioni ironiche.
Il progetto sarà realizzato in collaborazione con Radio UniPop di Rosignano Solvay
Tutti i laboratori sono gratuiti, per un massimo di 15 partecipanti.
Prenotazione obbligatoria.
Info 0586/754202
ranieri@armunia.eu