Le residenze artistiche sono uno spazio libero dove le poetiche diventano confronto e il tempo non è più nella tirannica condizione che lo lega alla produzione. Geografie artistiche si alternano in un paesaggio dove lo sguardo si apre al dialogo e all’incontro con i cittadini di questa parte di Toscana, lasciando tracce nella memoria dei suoi abitanti. Attraversamenti, migrazioni e approdi a Castello Pasquini in forme diverse, queste sono le residenze artistiche nella nostra concezione, strumenti agili per la ricerca. Ad ogni artista è dato uno spazio nel quale ha il tempo di stare, studiare, incontrarsi e generare altro valore. Durante la ricerca, le sale prove si aprono, trasformandosi talvolta in laboratori in cui i processi passano attraverso l’incontro con le persone, oppure restano nella sospensione tra danzatori, drammaturghi, attori e registi. I nuovi inizi sono quasi sempre meravigliosamente fruttuosi e lo dimostrano i risultati ottenuti dagli ultimi premi UBU, tanti dei quali hanno trovato gemmazione proprio qui a Castello Pasquini. Le residenze artistiche sono un distretto Free Zone, dove un sistema vivo composto da persone, genera un microclima temporaneo di idee in costante trasformazione.