Le attività per il 2018 saranno dedicate a un approfondimento sull’area Mediterranea e del Medioriente con l’inclusione anche dell’Iran, paese nel quale coraggiosamente si pratica la danza anche se illegale. Le nostre ospitalità sono per creare occasioni di incontro con artisti italiani per arricchire il loro bagaglio di tecniche e pratiche del contemporaneo. Gli artisti che abbiamo scelto sono: Sina Saberi danzatore iraniano che ha sviluppato una ricerca personale che elude i divieti del suo paese ed apre orizzonti sul corpo, Mitra Alani coreografa marocchina che presenterà una coreografia di Jadd Tank performer libanese. Radouan Mriziga coreografo marocchino esploratore del mondo contemporaneo in bilico tra religione e rinnovamento. Ogni artista sente la necessità e l’urgenza di resistere attraverso l’arte agli impatti sociali, culturali e religiosi, questo ha rafforzato la vitalità espressiva aprendo chiaramente un confronto sulle impellenze sociali da condividere a livello internazionale.