24/06/17 - 25/06/17
{Evento terminato}

AND IT BURNS BURNS BURNS

Compagnia Simona Bertozzi/Nexus

_MG_0003

24 giugno ore 20
25 giugno 18
Spazio Cara

Compagnia Simona Bertozzi/Nexus
AND IT BURNS BURNS BURNS  
Quadro finale del Prometeo   

progetto   Simona Bertozzi, Marcello Briguglio
Ideazione e coreografia  Simona Bertozzi
Interpreti  Anna Bottazzi, Arianna Ganassi, Giulio Petrucci, Aristide Rontini, Stefania Tansini
Musica Francesco Giomi, Eric Burden & The Animals
luci Simone Fini 
organizzazione Beatrice Capitani
promozione Elena de Pascale
ufficio stampa Michele Pascarella 

…Della necessità chi è che tiene il timone? …
Eschilo, Prometeo Incatenato    

“…Della necessità chi è che tiene il timone? …”
Eschilo, Prometeo Incatenato

In questo quadro finale sono presenti cinque interpreti, adulti e adolescenti, insieme per ribadire, del Prometeo, la riflessione sulla technè e sulla trasmissione del “saper fare” in quanto pratica non esauribile, tesa al turbamento della natura umana.
Sono Anna e Arianna, rispettivamente tredici e quindici anni, a tessere la trama del costrutto coreografico.
Irrompono nello spazio solcato dalle azioni dei tre adulti, come il coro delle Oceanine che per prime giungono al Prometeo incatenato e, all’unisono, con agire misurato, netto e via via sempre più perentorio, segnano le traiettorie su cui si innesterà l’intero percorso, scandendo le tappe di un possibile dialogo tra età, intenti e proiezioni.
La danza di adulti e adolescenti diventa così il territorio in cui far deflagrare le improvvise rivelazioni, la trama dei desideri e delle sorprese, l’impossibilità di un arresto. C’è tanta forza, ma anche fragilità e sbilanciamento, come di fronte a ciò che non si può prevedere. Il corpo in crescita si lancia e sovrappone a quello maturo. L’adulto osserva l’adolescente introiettando pulsazioni elettriche e perentorie esercitazioni.
Si stratifica il sapere appena appreso per predisporsi alla vertigine successiva.
E’ una fiamma che non si estingue. E l’orizzonte resta sospeso tra possibilità di caduta o elevazione.
(S.B.)
“La danza apre a immaginari ancestrali e contemporanei, un microcosmo fluttuante,circolare, increspato, con le due Oceanine, dai gesti sincroni, che scandiscono con dei brevi versi la struttura coreografica dove il segno spaziale è geometrico e frammentato, luminoso e cupo.”

Produzione Nexus 2016
con il contributo di Mibact e Regione Emilia Romagna-Fondo di Sostegno alla produzione e
distribuzione della Danza d’Autore Regione Emilia-Romagna 2015/2016  
con il sostegno di Fondazione Nazionale della Danza / Aterballetto Centro di Produzione    

durata 60’ 

Simona Bertozzi Coreografa, danzatrice e performer, vive a Bologna, dove si laurea in Dams. Dopo studi di ginnastica artistica e danza classica, approfondisce la sua formazione in danza contemporanea tra Italia, Francia, Spagna, Belgio e Inghilterra e lavora, tra gli altri, con Tòmas Aragay (Spagna) e Virgilio Sieni.
Dal 2005 conduce un percorso autoriale e di ricerca coreografica che coniuga la trasfigurazione del codice tecnico con riferimenti concettuali e iconografici tratti dalle arti visive, e da interessi in ambito filosofico e antropologico.  Presenta i suoi lavori in importanti festival di danza contemporanea .

 

Quando:
sab, 24/06/2017 ore: 20:0 Danza
Newsletter

Iscriviti alla nostra mailinglist per ricevere periodicamente una email con tutte le nostre nuove iniziative e spettacoli.

Privacy: Acconsento al trattamento dei dati personali