APPUNTI DI UN PAZZO prova aperta

Teatro dell'Elce / Cantiere Obraz / Postop

Teatro dell’Elce / Cantiere Obraz / Postop

APPUNTI DI UN PAZZO prova aperta
di N. Gogol’

regia Alessio Bergamo
con Daniele Caini, Alessandra Comanducci, Domenico Cucinotta, Massimiliano Cutrera, Marco Di Costanzo, Erik Haglund, Stefano Parigi
scene e costumi Thomas Harris
una coproduzione Teatro dell’Elce, Cantiere Obraz
in collaborazione con Postop
con il sostegno produttivo di Armunia Festival Costa degli Etruschi

Il progetto nasce per la volontà di collaborazione di tre gruppi (Teatro dell’Elce, Cantiere Obraz, Postop) di collocazione geografica diversa ma con un comune interesse per i processi di lavoro che si ispirano alla scuola russa di matrice stanislavskijana. Territorio di incontro delle tre realtà è il racconto di Gogol “Il diario di un pazzo”, una parabola sotto forma di scherzo sul rapporto tra l’uomo e la sua immagine sociale. Il racconto è trasformato in spettacolo attraverso un lavoro di analisi “attiva” guidato dal regista Alessio Bergamo, il cui approccio mira a tradurre il realismo fantastico che caratterizza il testo letterario in una peculiare presenza scenica degli attori coinvolti.

Teatro dell’Elce nasce a Firenze nel 2006 su iniziativa del regista Marco Di Costanzo, dell’attore Stefano Parigi e del sound designer Andrea Pistolesi. L’attività del Teatro dell’Elce coniuga la ricerca formale con la volontà di rivolgersi a un pubblico il più possibile vasto e differenziato al fine di produrre un teatro popolare di qualità. Cantiere Obraz nasce dalla volontà di N. Karpov: si occupa di formazione e produzione, articolando la propria attività tra l’apertura il mondo teatrale internazionale e il capillare lavoro sul territorio fiorentino. Postop nasce a Roma su iniziativa di Alessio Bergamo e organizza progetti performativi che hanno come orientamento metodologico la scuola russa stanislavskijana e in particolare l’insegnamento di Anatolij Vasil’ev.