27/01/19
{Evento terminato}

SPORCO NEGRO

KRONOTETRO

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PROVA APERTA STRAORDINARIA

“non sono io che sono razzista, sono loro che sono negri”
il 47% degli italiani è un analfabeta funzionale
(dati OCSE)

SPORCO NEGRO nasce con l’idea di mettere completamente a nudo, a nervi scoperti, senza nessun riguardo verso il politically correct o verso la forma edulcorata del socialmente accettabile, tutti i pregiudizi, le paure, i pensieri xenofobi che nutriamo nei confronti del diverso.
Ci focalizziamo qui su uno dei “diversi” più osteggiati. Il migrante di colore. Il negro. Lì sul palco ce ne saranno due, assieme al piccolo e frustrato bianco.
Si mette alla berlina quella parte di noi che relega, più o meno consapevolmente, il negro in nell’immaginario da bar con gli stereotipi e le infondate certezze.
Non siamo razzisti, ma la battuta razzista ci fa ridere e non c’è nulla di male.
Ridiamo quindi amaramente di noi, certi di essere distanti da quel modo di pensare, da quella visione. Ma davvero è così?
Quanto siamo affezionati a quel retaggio folkloristico figlio degli stereotipi cinematografici e macchiettistici? Quanto fa parte di noi, o meglio, quanto è dentro di noi tanto da considerarlo perfettamente integrato con i nostri ideali?
Ci chiediamo, quanto chi si ritiene accogliente, multietnico, aperto e disponibile, poi non cada nello immaginario stilizzato, nel confortante assodato e quanto non siamo noi, occidentali moderati, ad essere degli “sporchi bianchi”.
Cerchiamo di indagare un tema che non può che essere urgente, sviscerandolo da diversi punti di vista. A partire da quelli scomodi, incauti e indelicati.
Mettiamo in crisi noi stessi chiedendoci contemporaneamente oggetto e soggetto dello spettacolo.
Il risultato vuole essere una presa di coscienza, una bilancio, innanzi tutto su noi stessi.

Domenica 27 gennaio – ore 16.15
Castello Pasquini – Sala del Camino

Kronoteatro
SPORCO NEGRO

con Bubacarr Bah, Tommaso Bianco e Alhagie Barra Sowe
regia Maurizio Sguotti
drammaturgia Kronoteatro
musiche e disegno luci Alex Nesti
costumi Francesca Marsella

produzione Kronoteatro
con il sostegno di Armunia Centro di Residenze Artistiche Castiglioncello

Kronoteatro trova il proprio fondamento nella reale e salda alleanza tra generazioni, nella collaborazione tra un professionista maturo e artisti più giovani, secondo un patto di reciproco scambio in cui peculiare ed innovativo è proprio il fondersi di professionalità pluriennali con l’energia, la freschezza, il coraggio e lo sguardo innovatore delle nuove generazioni. Intorno a questo particolare nucleo creativo ed organizzativo, ruotano e si aggregano estemporaneamente altre e diverse personalità delle arti e non, che rafforzano le intenzioni e le capacità di “fare” e promulgare cultura. Il teatro di Kronoteatro è un teatro declinato al maschile, ma soprattutto un teatro dove il corpo è il primo strumento ed il punto di partenza; luogo dove si racchiude il sentire umano. Ed è dal corpo che scaturisce, plasmata ed influenzata, la parola. La parola che diventa appendice e prolungamento del corpo stesso. Ma è anche un teatro del corpo come materia che si lascia plasmare e stressare dal suono ora eco di voci lontane, testimoni di un passato ora musica sincopata, incarnazione di un presente sempre più pressante. Per Kronoteatro la fusione di movimento, immagine e parolaè l’esatta sintesi per raccontare storie che partono da lontano, dal mito, e che per percorsi non lineari e non definiti arrivano all’oggi, al contemporaneo, a noi.

 

Quando:
dom, 27/01/2019 ore: 16:00 Prove aperte
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