18/04/23
{Evento terminato}

ACQUITRINI

di e con Collettivo Trifoglio

bellu

ACQUITRINI è una riflessione, musicale, coreografica, visiva, su luoghi ed ecosistemi al limite tra l’ambiente terrestre e quello acquatico. Ecosistemi isolati e solo apparentemente statici ma ricchi di vita, come appunto acquitrini, zone paludose.

Il luogo di incontro tra acqua e terra è la superficie liminale dove ha luogo il riflesso, uno spazio bucato del linguaggio che contiene la compenetrazione di mondi simultanei in rapporto alla struttura dello spazio e ai passaggi di dimensione, dal reale alla finzione.

Tale superficie è fertile moltiplicatrice di immagini in rapporto alla divisione del piano, alle simmetrie e alle metamorfosi di elementi astratti e geometrici in forme viventi, partecipa al processo generativo delle forme organiche che si riflettono in un corpo liquido, esteso.

Vedere mondi diversi nello stesso identico luogo e nello stesso tempo.
Riunire dei mondi simultanei in modo del tutto naturale.

L’acqua è contemporaneamente apparenza e materia viva, c’è un vivente che abita l’apparenza e un’apparenza che permette al vivente di esistere e moltiplicarsi.

L’acqua incrocia le immagini, interroga la visione e la rigenera aprendo nuovi piani del possibile: puoi vedere a tuo piacimento il fondale immobile o la corrente, la riva o l’infinito. Hai il diritto ambiguo di vedere e di non vedere. Puoi vedere un oggetto nell’altro, puoi assistere a geometrie viventi e all’inversione degli oggetti e degli esseri; c’è un principio di reversibilità dell’immagine negli spettacoli dell’acqua.

Acquitrini è una ricerca all’interno del linguaggio, dove la liquidità è un principio costitutivo e compositivo. È un elemento generativo della forma che permette ad un linguaggio fluido di attraversare la struttura spazio-temporale della composizione, diventando un luogo dove è possibile far coesistere una simultaneità
di presenze.

Martedì 18 Aprile ore 18.00
Teatro Nardini – Rosignano Marittimo

Collettivo Trifoglio
ACQUITRINI

prova aperta

coreografia e danza Marta Bellu
musiche Donato Epiro
luci Andrea Sanson
assistenza alla coreografia Angela Burico
coproduzione Versiliadanza, Fuori Margine – Centro di Produzione di danza e arti
performative della Sardegna
con il sostegno di Fondazione Armunia, S’ala e Ramdom, Kora – Centro del Contemporaneo.

Il Collettivo Trifoglio è composto da: Donato Epiro (biologo, compositore e musicista polistrumentista) la cui ricerca è incentrata sul rapporto fra suono ed ambiente naturale che intreccia tematiche ecologiche, antropologiche e fantastiche; Marta Bellu (danzatrice, coreografa e psicologa) si occupa di ricerca coreografica in dialogo col linguaggio e la composizione musicale e in particolare la relazione tra corpo, suono e luce, come oggetti contemplativi, visivi e spaziali; e Andrea Sanson (light designer e scenografo), la sua ricerca indaga un sistema non solamente visivo ma anche sonoro/coreografico, un linguaggio legato alle componenti meccaniche e alla fluidità della tecnologia led che porta alla creazione di tessuti viventi, costellazioni di fonti luminose in movimento in costante rapporto di azione/reazione con il suono.

Quando:
, 18/04/2023 ore: 18:00 Danza
Biglietto:
Intero: € 3,00 Ridotto: € 0
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