{Evento terminato}
SVERGOGNATA
Antonella Questa
Quanto contano lo sguardo e il giudizio degli altri?
Quanto pesano nel nostro quotidiano?
Svergognata porta a galla le trappole in cui spesso inconsapevolmente cadiamo, ovvero il bisogno di approvazione, la schiavitù dell’immagine e della desiderabilità sociale che ci distraggono da ciò che realmente desideriamo e da ciò che siamo.
Questo sistema al quale la protagonista ha aderito perfettamente fin dalla nascita, viene messo in crisi quando scopre una serie di messaggi sul cellulare del marito con decine di “svergognate”.
Cosa fare quindi per non perdere l’immagine costruita negli anni? Per recuperare lo sguardo del marito su di lei? Inaspettatamente sarà proprio l’incontro con una vera “svergognata” ad aiutarla a ribaltare il punto di vista e a farle recuperare l’unico sguardo che conta: quello su se stessa, restituendole così una nuova e preziosa dignità.
Ancora una volta Antonella Questa si immerge nelle pieghe della società con il suo sguardo ironico che solleva il giudizio, per mettere in luce le nostre debolezze. L’uso del corpo nelle coreografie, cifra stilistica della Questa, qui diventa un vero e proprio linguaggio sostituendosi alla parola e consegnandoci uno spettacolo che nel dinamismo ha uno dei suoi punti di forza.
Antonella Questa
SVERGOGNATA
giovedì 2 luglio
Anfiteatro Castello Pasquini
drammaturgia Antonella Questa
regia Francesco Brandi
coreografie Magali B. – Cie Madeleine&Alfred
disegno luci Erika Borella
organizzazione generale Serena Sarbia
una produzione LaQ-Prod
in collaborazione con Teatro Comunale di Fontanellato (PR)
e con Ass. Cult. Progetti&Teatro
Antonella Questa, attrice di lunga esperienza nel teatro, vive e lavora in Italia ed in Francia.
In TV è stata tra i protagonisti della Fattoria dei Comici di Serena Dandini (“Mmmh!” Rai2 e “B.R.A.” Rai3)
Ha scritto e diretto i cortometraggi comici L’Occasione e …Mamma!! vincitori di premi importanti e da sempre traduce e promuove per l’Italia la drammaturgia francese contemporanea.
Nel 2005 fonda la Compagnia LaQ-Prod con la quale produce e interpreta spettacoli nei quali l’uso del linguaggio comico, le permette di trattare temi che non lo sono affatto. Tra questi Il rapporto Lugano (tratto dal libro omonimo di Susan George, ATTAC) e Dora pronobis: sul rapporto Chiesa/Donna, da secoli immutato.
Nel 2009 con Stasera ovulo, scritto da Carlotta Clerici e messo in scena da Virginia Martini, affronta il tema della sterilità femminile, aggiudicandosi il Premio Calandra come Migliore Spettacolo e come Migliore Interprete.
Con lo spettacolo Vecchia sari tu! (2012), in omaggio alla vecchiaia, vince invece il Premio Calandra come Migliore Spettacolo, come Migliore Interprete e Migliore Regia e il Premio Museo Cervi- Teatri della Memoria.
Nel 2014 scrive e interpreta Svergognata in cui affronta il tema della schiavitù dell’immagine e desiderabilità sociale e dell’importanza dello sguardo su se stessi, mentre nel 2015 con Giuliana Musso e Marta Cuscunà crea il reading-spettacolo Wonder Woman – donne denaro e superpoteri sull’indipendenza economica delle donne oggi in Italia, prodotto dal Tempo delle Donne/Corriere della Sera e dalla Corte Ospitale (RE).
Il 2017 la vede in scena con la nuova creazione Un sacchetto d’amore: ovvero l’amore ai tempi dello shopping compulsivo. Una riflessione sulle dipendenze affettive nella moderna società dei consumi.
Nella stessa stagione è la protagonista di Alpenstock, scritto da Remi de Vos e da lei tradotto, una commedia crudele sulla paura dello straniero, dividendo il palco con Ciro Masella e Fulvio Cauteruccio, per la regia di Angelo Savelli e la produzione del Teatro di Rifredi di Firenze.
Nel 2018, è la protagonista della nuova commedia di Francesco Brandi Prestazione occasionale, in scena con Massimo Brizi, Federico Vanni, Corrado Giannetti e Gianluigi Fogacci, prodotta dal Teatro Carcano di Milano.
Sempre nel 2018 scrive e porta in scena Infanzia felice una fiaba per adulti raccontando la pedagogia nera dei secoli passati e la sua influenza oggi nel nostro rapporto con i bambini.
Nel 2019 crea con Luca Scarlini, storico del teatro e performer, prodotti dal Festival Inequilibrio XXII, la conferenza spettacolo La beffa la cena, un duello di parole ispirata all’opera “La cena delle Beffe” e alla vita del suo autore: Sem Benelli. che subì una forte censura per essersi contrapposto a Mussolini dopo l’omicidio Matteotti.
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