Teatro Famiglie

Ho bisogno di poesia,

questa magia che brucia la pesantezza delle parole,

che risveglia le emozioni e dà colori nuovi.

(Alda Merini)

Teatro Famiglie

Diario 2023 questo è il titolo che Angela Fumarola, nominata direttrice artistica di Fondazione Armunia, ha dato al progetto che sta per iniziare. “La scelta del diario racconta la natura di Armunia che è fatta di costanti passaggi, di dialoghi con la comunità e lente sedimentazioni. Tante sono le azioni che compongono il progetto di Armunia, tenute tutte insieme da un filo immaginario che unisce piccole e grani utopie. Per andare verso il futuro attraversando il presente, per ogni età è nato un pensiero che come un popup speriamo crei meraviglia e risuoni con le emozioni di tutti i bambini e le bambine. S’inaugura a febbraio il programma dedicato alle famiglie. Il primo appuntamento è domenica 19 febbraio alle ore 16:00 al Teatro Nardini di Rosignano Marittimo, con uno spettacolo per ragazzi dagli 11 ai 18 anni. La compagnia inQuanto teatro mette in scena un testo autobiografico della giovane autrice veneta Matilde Piran, scritto durante il suo Biennio alla Scuola Holden. Storto è uno spettacolo su una fuga e su un ritorno. In scena una graphic novel teatrale pop in cui si cerca una lingua per raccontare la diversità e il conflitto, dando voce ai sentimenti di chi li vive. Sopravvivere al liceo è complicato. Ognuno cerca il proprio posto e per trovarlo è disposto a nascondere le parti di sé per cui prova vergogna. Che succede quando quella parte di te è in realtà un’altra persona? Come entra nella tua identità il fatto di avere un fratello disabile? Oppure: cosa puoi fare se ti senti “diverso” dagli altri, ma non riesci a capire il motivo? Se niente di quello che ami sembra piacere a qualcun altro? “Storto” e uno spettacolo che parla di barriere e di modi per superarle. Lo fa dal punto di vista di due studenti del liceo, ragazzi normali eppure in difficoltà, che scappano insieme, ancora prima di conoscersi. E l’inizio di un viaggio che li porterà ad accettare sé stessi. Domenica 5 Marzo alle ore 16:00, al Teatro Nardini il target di Cipì, lo spettacolo proposto da Zaches Teatro, si abbassa e si rivolge a bambini e bambine dai 5 anni. Il 2022, anno del centenario di Mario Lodi, è anche un’altra importante ricorrenza: i 50 anni dall’uscita di Cipì, forse il libro più conosciuto e letto del maestro di Vho. Luana Gramegna e Giorgio Scaramuzzino firmano una nuova lettura di un classico, con un allestimento teatrale che farà affiorare temi e colori nascosti tra le pieghe di una delle storie più amate da tante diverse generazioni. La domenica successiva, il 12 marzo alle 16:00, il Teatro Nardini ospita la compagnia La Baracca – Testoni Ragazzi con TANGRAM 七巧板 per bambini e bambine da 1 a 4 anni. In scena tre personaggi che raccontano di un viaggio, costruendolo. Insieme attraversano luoghi conosciuti e altri inesplorati, incontrano soggetti strani in situazioni ancor più strane, giocano con loro e continuano a viaggiare fino a perdersi. Solo attraverso la loro fiducia e l’aiuto reciproco riusciranno a tornare, accorgendosi di aver condiviso un’esperienza che li ha aiutati a crescere e a fidarsi l’uno dell’altro. Domenica 26 Marzo, sempre alle ore 16:00, nell’Auditorium Danesin a Rosignano Marittimo, Sosta Palmizi presenta IN_VENTO per bambini e bambine dai 6 anni. Un incontro di danza e musica dal vivo per celebrare il tema dell’Aria. Una prima tappa di apertura al pubblico, dopo il percorso laboratoriale condotto nelle scuole primarie e la residenza artistica negli spazi di Armunia. Un percorso guidato dall’immaginazione, dalla fantasia, dalla scoperta attraverso i sensi, che si esprime nei gesti, nelle parole e nei movimenti di Savino Italiano e Giorgio Rossi in dialogo con la ricerca sonora elaborata dal vivo dal compositore Livio Minafra. Domenica 2 Aprile, ore 16:00 si torna al Teatro Nardini a Rosignano Marittimo con GAME OVER: uno spettacolo per bambini/e sulla paura di affrontare la fine delle cose (grandi e piccole) e sulla difficoltà di finire quello che stiamo facendo (i compiti e i giochi, le partite a carte o a pallone, le serie tv che ci piacciono, i libri e le conversazioni). Game over mette in scena un personaggio teneramente spaventato da ogni conclusione e la sua avventura in un luogo fiabesco e moderno insieme: la Fabbrica delle Fini. Nelle sue vaste e misteriose stanze si producono tutte le conclusioni che ogni giorno vengono consumate nel mondo. La presidentessa, la Signorina Effe, dirige in modo inflessibile i suoi dipendenti, cercando sempre nuovi modi per aumentare la produzione, e il consumo, di fini grandi e piccole. E quando Alice (è questo il nome della nostra protagonista) inizia a muovere i primi passi in questa fabbrica, due diverse visioni della vita iniziano a scontrarsi. Chi vuole finire tutto e chi non vuole finire nulla, chi ha bisogno di definire, chiudere, archiviare, e chi vuole lasciare tutte le porte aperte. Tra lieti fine e finali a effetto, ultime parole famose e titoli di coda, coperchi, tappi di dentifricio e francobolli, va in scena l’ambivalenza e la fragilità di ognuno di noi, bambini e adulti, di fronte a quel mistero che è la fine.

BIGLIETTI  5 euro su www.liveticket.it/fondazionearmuniateatro oppure in teatro un’ora prima dell’inizio dello spettacolo. Si consiglia la prenotazione

INFORMAZIONI 0586 754202 armunia@armunia.eu www.armunia.eu

 

A cura di:
Elisabetta Cosci

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