L’angelo e la mosca, una lezione ironica e grottesca, comica e tragicomica, con Massimiliano Civica

L’ANGELO E LA MOSCA è il titolo del secondo appuntamento programmato da Armunia con le conferenze spettacolo di e con Massimiliano Civica, che andrà in scena venerdì 2 dicembre alle 21.00, nell’auditorium Danesin, a Rosignano Marittimo.  Massimiliano Civica, dopo averci raccontato in Scampoli, la sua prima lezione spettacolo, aneddoti, pensieri ed episodi della vita di alcuni protagonisti del mondo del teatro e del cinema da Robert Mitchum ad Andrea Camilleri, nel LAngelo e la mosca affronta racconti, facezie e buffi indovinelli che sono sempre stati utilizzati dai grandi Maestri dell’Occidente e dell’Oriente per contrabbandare insegnamenti profondi, per aprire il cuore degli uomini ad una comprensione più elevata della realtà, per svelare ciò che c’è oltre il nostro abituale modo di vedere le cose. I racconti del Baal Shem Tov e dei Rebbe dello Chassidismo, le storie dei Sufi e le poesie di Jalal al-Din Rumi, gli indovinelli dello Zen e le parabole di Jesù nei Vangeli Apocrifi, serviranno per provare ad illustrare e spiegare aspetti, comportamenti e situazioni del mondo del Teatro e dei suoi protagonisti. Che c’entra la mistica con il teatro? E’ la domanda che risuona in questa lezione spettacolo e Civica con la sua consueta, accattivante, colta ironia ci accompagnerà alla scoperta della risposta al quesito. Un interrogativo che forse però non verrà sciolto, ma come sostiene lo stesso Civica “tutti abbiamo il diritto di vivere una vita felice e interrogarci sul mistero della vita”. Civica dopo una Laurea in Storia del Teatro alla Facoltà di Lettera dell’Università La Sapienza, si è diplomato in Regia presso l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio D’Amico, dove insegnava Andrea Camilleri. Nel 2007 ha vinto il Premio Lo Straniero (assegnato dall’omonima rivista diretta da Goffredo Fofi) e il Premio Hystrio-Associazione Nazionale Critici Teatrali per l’insieme della sua attività teatrale. Sempre nel 2007, è diventato Direttore Artistico del Teatro della Tosse di Genova, dando vita al progetto triennale Facciamo Insieme Teatro, che ha vinto il Premio ETI Nuove Creatività. Nel 2008 per lo spettacolo Il mercante di Venezia, vince il Premio UBU per la miglior regia. Nel 2009 gli viene assegnato il Premio Vittorio Mezzogiorno. Nel 2015 per lo spettacolo Alcesti di Euripide vince il Premio UBU per la miglior regia. Nel 2017 vince il Premio UBU per la miglior regia per lo spettacolo Un quaderno per l’inverno (produzione Teatro Metastasio di Prato, con il sostegno di Armunia Centro di Residenze artistiche Castiglioncello), al quale viene assegnato anche il Premio UBU per il miglio testo italiano (Armando Pirozzi). Come studioso ha collaborato con la cattedra di Metodologia della Critica dello Spettacolo dell’Università La Sapienza di Roma, e, nel biennio 2007-2009, ha tenuto la cattedra di Regia presso l’Accademia di Belle Arti di Genova. Dal 2013 tiene il corso di alta specializzazione in recitazione presso l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio D’amico di Roma, di cui, dal 2015, è membro del Consiglio d’Indirizzo. Attualmente è direttore del Teatro Metastasio di Prato. Info www.armunia.eu Ufficio stampa elisabetta cosci mob 339 5711927 elisabettacosci.stampa@gmail.com

A cura di:
Elisabetta Cosci

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