Inizia il primo weekend di Inequilibrio 2021

Comunicato stampa

Sabato 26 giugno al via la programmazione del primo weekend di Inequilibrio 2021.

Primo appuntamento della giornata alle 17 presso la Sala Danesin di Castello Pasquini, dove Vincenzo Schino, regista fondatore dell’Associazione Opera e del progetto Opera Bianco insieme alla coreografa Marta Bichisao, presenta i video First and second clown + Phantasmata. Il primo è un lavoro sul linguaggio: un dialogo con la parola di Shakespeare. “Abbiamo costruito una forma per interrogare la letteralità, l’etimologia e il ritmo delle parole di Shakespeare – dichiara Schino – l’unica cosa rimasta per toccare il suo teatro”. Il secondo, Phantasmata, guarda sempre a Shakespeare ma allarga il campo e ragiona sul comico. Nel primo caso è stato interpellato un professore madrelingua, nel secondo è un filosofo a performare, dialogando con il proprio pensiero.

Realizzate nel periodo di pandemia, in cui il contatto fisico era impossibile, le riprese presentano performer che si muovono singolarmente come se ci fosse un altro corpo con loro, per poi essere unite successivamente tramite una sovrapposizione, così da far tornarne insieme i diversi performer in trasparenza, attraverso uno sfasamento delle sincronie e un attraversamento delle masse, che rende evidente l’assenza del contatto reale.

Alle ore 19 Giuseppe Muscarello e Pino Basile tornano in scena nell’Anfiteatro di Castello Pasquini con Lo sbernecchio del bubbù. Musicista e danzatore entrano in relazione tra loro, incontrandosi, scontrandosi e scambiando le identità, attraverso una composizione coreografica che mette al centro l’ironia, partendo dall’osservazione del gesto, dei movimenti e dei suoni nelle loro declinazioni popolari, umane e identitarie.  La ricerca coreografica, ispirata dalla tradizione popolare siciliana, si mescola alle sonorità pugliesi, dando vita a un gioco di sospensioni e metafore che esprimono attraverso il riso il potenziale trasformativo dell’empatia. “È un inno alla felicità – dichiarano i due artisti – e al saper guardare le piccole meraviglie quotidiane come vera ricchezza ben lontana dall’accumulo di beni. Il lavoro è dedicato ai bambini alla grammatica della loro immaginazione libera e coraggiosa. Dai 3 anni in sù lo spettacolo parla a tout public, rivolgendosi soprattutto ai bambini veri, quelli presenti in ogni adulto”.

Alle 20 e 30 in replica presso il Teatro Solvay di Rosignano Maurizio Lupinelli firma la regia di Le lacrime amare di Petra Von Kant. Attraverso il testo teatrale di R. W. Fassbinder, da cui lo stesso regista trasse il celebre film con Hanna Schygulla, che indaga il rapporto complesso e claustrofobico tra la stilista Petra Von Kant e la sua assistente Marlene, la compagnia Nerval Teatro avvia un percorso di esplorazione del mondo poetico dell’autore tedesco per approfondirne il linguaggio e l’incidenza sul contemporaneo. Linguaggio del teatro e linguaggio del cinema vengono mescolati per sondare il limite tra realtà e finzione, attore e personaggio, sperimentazione e narrazione. In scena le attrici Barbara Caviglia, Aura Ghezzi, Camilla Lopez, Elisa Pol, Laura Serena, Annamaria Troisi. Chiude la serata di sabato 26, ore 22, la compagnia Gogmagog, che presenta in prima nazionale al Teatro Nardini di Rosignano Marittimo La trappola, ispirato all’opera di Luigi Pirandello Uno, nessuno e centomila. In scena Francesco Pennacchia e Tommaso Taddei (anche regista dello spettacolo) riflettono sulle dinamiche contemporanee di comunicazione che si trasformano ben presto in incomunicabilità. “Uno, nessuno e sette miliardi di esseri umani – dichiara Taddei – verrebbe da dire oggi ripensando al pensiero e all’Opera di Luigi Pirandello. Se il punto di partenza per il grande scrittore di inizio Novecento, era l’accadimento di un fatto sconveniente da gestire a livello privato, in modo da salvare la “faccia” agli occhi dell’opinione pubblica, col senno di poi si può dire che quella cellula sia deflagrata lentamente, nel corso di tutto un secolo. Oggi si assiste, ben più che cento anni fa, a un senso di disorientamento individuale e collettivo, per cui l’identità di ognuno risulta dispersa nel virtuale. In piena era della comunicazione il linguaggio diventa schematico, rigido, ottuso e i rischi più grossi sembrano essere l’incomunicabilità, la separazione e tutto ciò che risponde all’ego”.

 

 

 

Info e biglietti sul sito www.armunia.eu (I biglietti del Festival Inequilibrio possono essere acquistati SOLO ONLINE su: www.liveticket.it/armunia) Per gli eventi gratuiti è obbligatoria la registrazione al link: armunia.eventbrite.ittelefono uffici 0586.754202

Ufficio stampa elisabetta cosci elisabettacosci.stampa@gmail.com mob. 339 5711927

 

IL PROGRAMMA:  SABATO 26 GIUGNO

SALA DANESIN – ROSIGNANO MARITTIMO ore 17
Opera Bianco
FIRST AND SECOND CLOWN + PHANTASMATA
concept e regia Vincenzo Schino e Marta Bichisao
Presentazione del video con gli autori
40’

ANFITEATRO – CASTELLO PASQUINI – CASTIGLIONCELLO ore 19
PinDoc
LO SBERNECCHIO DEL BUBBÙ
di e con Giuseppe Muscarello
musiche in scena di Pino Basile
50’
dai 3 anni in sù

 

TEATRO SOLVAY – ROSIGNANO SOLVAY ore 20.30
Armunia – TPE Teatro Piemonte Europa – Nerval Teatro
LE LACRIME AMARE DI PETRA VON KANT
di Rainer Werner Fassbinder Trad. di Roberto Menin
regia di Maurizio Lupinelli
70’

 

TEATRO NARDINI – ROSIGNANO MARITTIMO ore 22
Gogmagog – Giallomare Minimal Teatro
LA TRAPPOLA
da Luigi Pirandello
adattamento e regia Tommaso Taddei
prima nazionale
50’

 

A cura di:
Elisabetta Cosci

STAMPA

Potrebbero interessarti

Lia Morandini – La Commedia della Fine del Mondo – Inequilibrio22 – Daniele Laorenza_

Lia Morandini: i costumi di scena come seconda pelle

Lia Morandini è una costumista dalla vastissima esperienza, nella sua lunga carriera ha collaborato con alcuni dei nomi più importanti del cinema italiano, cimentandosi nell’ideazione e nella creazione di costumi di ogni tipo. Il suo ultimo lavoro: i costumi per “LA FINE DEL MONDO – Commedia per dinosauri“, spettacolo presentato...