Inequilibrio2021, ricorda Giuliano Scabia con la presentazione del suo ultimo libro

Sabato 3 Luglio il secondo e ultimo weekend di Inequilibrio2021 si apre con un fuori programma. Nella pista nel parco di Castello Pasquini, alle 10,30, sarà presentato l’ultimo libro di Giuliano Scabia, uomo di teatro, scrittore e poeta, una delle voci più sincere e autentiche della cultura italiana. Era stato uno dei fondatori del Dams di Bologna, dove aveva a lungo insegnato drammaturgia, ma soprattutto era stato collaboratore di Franco Basaglia, con Vittorio Basaglia, Stefano Stradiotto e altri artisti, era stato il papà di Marco Cavallo, creato nell’Ospedale Psichiatrico di Trieste, in un laboratorio voluto con Franco Basaglia, un gigantesco cavallo azzurro simbolo della caduta dei muri dell’esclusione. Scabia, venuto a mancare il 21 maggio scorso, aveva appena concluso il suo ultimo lavoro: Scala e pensiero verso il paradiso. Trent’anni anni di apprendistato teatrale attraversando l’università che è stato pubblicato postumo da La Casa Usher. All’incontro partecipano i due curatori Gianfranco Anzini e Francesca Gasparini, insieme al critico teatrale Massimo Marino. Armunia, da sempre molto legata al maestro Scabia, con il quale aveva condiviso molti progetti, dai laboratori, agli spettacoli. La sua ultima apparizione in pubblico era stata proprio ad Armunia, all’anfiteatro di Castello Pasquini nel settembre 2020 con Giacomo cantastorie, che Scabia aveva creato con Armunia per ricordare un altro grande amico scomparso qualche mese prima, Giacomo Verde. La presentazione del libro di Giuliano Scabia diventa quindi un’occasione per omaggiarlo e per ricordare la sua grandezza di intellettuale colto ed esperto pronto sempre a mettersi in gioco “Giuliano ha accompagnato Armunia fin dall’inizio – le parole dei direttori artistici del festival Fabio Masi e Angela Fumarola– con le sue camminate poetiche tra boschi e prati, gli incontri con altri poeti, i laboratori con i cittadini di Rosignano e il suo ultimo spettacolo, nato e creato qui.  Il vuoto lasciato da Giuliano è enorme. Un vuoto per il teatro, per la poesia, per l’arte italiana e un vuoto grande per Armunia e per il nostro territorio al quale Giuliano ha dato tanto; un vuoto per noi, che pensavamo che non ci avrebbe mai lasciato, tanto eravamo abituati al bello della sua poesia, del suo fare arte, dei suoi racconti dei tempi Basagliani, della sua voce musicale e anche della sua severità, sempre affettuosa”. L’ingresso è gratuito.

La giornata di sabato prosegue poi con l’appuntamento con la compagnia singaporiana T.H.E. Dance Company, che alle 16 e alle 21 nella Sala del Ricamo di Castello Pasquini mette in scena Phenoumenon, una performance di realtà virtuale immersiva a 360°, la cui coreografia è firmata da Kuik Swee Boon. L’opera prende in esame il rapporto tra l’uomo e il fenomeno naturale che lo circonda, mettendo in discussione abitudini, cultura e sistemi che si nascondono sotto l’illusoria copertura di una prospera società moderna.

Terza replica, ma cambio di scenario, per lo spettacolo de I Sacchi di Sabbia, 7 contro Tebe, la cui regia è firmata da Massimiliano Civica. Alle 18:30 lo spettacolo sarà presentato alla Corte del Vescovo di Rosignano Marittimo. La compagnia, che vede in scena Gabriele Carli, Giulia Gallo, Giovanni Guerrieri, Enzo Iliano, presenta una riscrittura della tragedia di Eschilo, rinarrata attraverso le tecniche del comico,

Chiude la giornata un nuovo appuntamento con la danza. Alle 22 nell’Arena del parco la Compagnia Panzetti Ticconi presenta lo spettacolo ARA! ARA! In cui continua a indagare il potere simbolico della bandiera, attingendo alla tradizione folcloristica dello sbandieramento. “ARA! ARA! è la definizione di un simbolo – dichiarano i due autori – il simbolo di un potere in ascesa che sceglie un volatile per rappresentare sé stesso. Non un maestoso quanto temibile rapace come l’aquila, animale spesso utilizzato come simbolo araldico di potenza. Al contrario un volatile a cui riconosciamo un carattere allegro e brioso diventando, secondo uno sguardo popolare occidentale, un’icona esotica: il pappagallo ARA. ARA! ARA! rappresenta un potere seducente per il suo aspetto innocuo e festoso che come il volatile, imita e ripete, riportando modelli del passato, ignorando contenuti ed effetti”. Purtroppo segnaliamo infine, l’annullamento dello spettacolo I broke the ice and saw the eclipse, previsto alle 21 nell’Anfiteatro di Castello Pasquini, a causa di un problema di salute della coreografa Giovanna Velardi.

 

Info e biglietti sul sito www.armunia.eu (I biglietti del Festival Inequilibrio possono essere acquistati SOLO ONLINE su: www.liveticket.it/armunia) Per gli eventi gratuiti è obbligatoria la registrazione al link: armunia.eventbrite.ittelefono uffici 0586.754202

A cura di:
Elisabetta Cosci

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