Inequilibrio: tra Shakespeare, tarocchi e spazio digitale la 9/a giornata di festival, con le prime di Gruppo Nanou e Teatro dell’Elce

COMUNICATO STAMPA

Al mattino la presentazione del libro “Il teatro dentro la Storia. Opere e voci dalle Torri Gemelle alla pandemia” del critico teatrale Rodolfo Sacchettini, alla presenza dell’autore

Inequilibrio: tra Shakespeare, tarocchi e spazio digitale la 9/a giornata di festival, con le prime di Gruppo Nanou e Teatro dell’Elce

In programma anche “Gli anni”, lavoro di Marco D’Agostin ispirato al testo omonimo di Annie Ernaux con la danzatrice Marta Ciappina, e il concerto “Confusione sull’equatore”, in prima assoluta il nuovo progetto jazz di e con Antonello Salis e Matteo Scarpettini

Rosignano Marittimo, 6 luglio 2023 – Una lettura dei tarocchi alla maniera di William Shakespeare e un duetto che si frammenta e moltiplica attraverso l’uso dell’action cam. Sono due le prime nazionali in programma per la 9/a giornata di Inequilibrio Festival, manifestazione dedicata al panorama contemporaneo di teatro, danza e performance a cura di Fondazione Armunia, per il primo anno con la direzione artistica esclusiva di Angela Fumarola, con il sostegno di Ministero della Cultura, Regione Toscana e Comune di Rosignano Marittimo. Venerdì 7 luglio nelle Sale del Castello Pasquini di Castiglioncello (piazza della Vittoria 1) il debutto in quattro sessioniore 19:00, 19:30, 20:00, 20:30 – di “Them”, trasposizione live dell’omonimo progetto firmato Gruppo Nanou vincitore di Residenze Digitali, l’iniziativa nata in seno al Centro di Residenza della Toscana (Fondazione Armunia e CapoTrave Kilowatt) con l’obiettivo di stimolare gli artisti delle performing arts all’esplorazione dello spazio digitale come ulteriore o diversa declinazione della loro ricerca. Un’opera in cui la sequenza coreografica firmata da Marco Valerio Amico e Rhuena Bracci e interpretata dai danzatori Carolina Amoretti e Andrea Dionisi viene ripetuta, riscoperta e osservata, sempre con occhio nuovo dalla video camera a mano anch’essa in scena. Sempre nelle Sale del Castello, dalle 19.00 alle 20.30 e dalle 21.00 alle 22.30 “William Shakespeare’s half time job”, spettacolo site specific per spettatore unico di Teatro dell’Elce, interpretato e diretto Marco di Costanzo e liberamente ispirato dall’opera del celebre poeta e drammaturgo inglese. Ogni membro del pubblico ha 15 minuti e una domanda a disposizione. Il linguaggio shakespeariano diventa una base: frasi, immagini e aneddoti tratti da tragedie e commedie celeberrime si ricombinano in base al quesito posto, alle carte e al rapporto diretto, ravvicinato e imprevedibile tra attore e spettatore (info, ingressi e prenotazioni www.armunia.eu).

Ancora: in programma alle 20.00 presso il Teatro Nardini di Rosignano Marittimo (via dei Lavoratori 21/a) “Gli anni”, performance di Marco D’Agostin ispirata all’omonima opera della scrittrice Annie Ernaux che analizza il tema della memoria offrendo una drammaturgia che fonde la voce al movimento, targata Produzioni Van. Qualcuno ha scritto che c’è una distanza incolmabile tra quel che è successo un tempo e il modo in cui ci appare ora, ammantato di una strana irrealtà. La coreografia de “Gli anni” è costruita per tentare di ricucire questo strappo. L’incandescente storia di un singolo – Marta Ciappina, interprete unica per itinerario artistico e peculiarità tecniche nel panorama della danza italiana – invita gli spettatori a giocare con la propria memoria. Il corpo della danzatrice e gli occhi di chi la guarda intraprendono un viaggio che fa la spola tra il presente – il momento della performance, irripetibile incontro romantico – e il passato di ognuno, in una trama di andate e ritorni che confonde le storie, le canzoni e i ricordi. Su palco e platea si stende lenta l’ombra di un romanzo: l’invito è a scriverlo assieme, un’opera a cento mani che ci esorti ad attraversare le rovine guardando in alto.

E ancora, ore 11.00 presso lo spazio FITO di Castello Pasquini la presentazione del libro “Il teatro dentro la Storia. Opere e voci dalle Torri Gemelle alla pandemia” (Anthology Digital Publishing) del critico Rodolfo Sacchettini, alla presenza dell’autore con interventi di Massimo Conti (Kinkaleri) e dei critici Matteo Brighenti, Lorenzo Donati e Marco Menini. Come e quando il teatro italiano ha saputo cogliere la crisi dell’alba del Duemila? “Il teatro dentro la Storia” presenta e analizza i principali nodi affrontati dalla scena contemporanea dal punto di vista dei temi e delle forme, in relazione allo specifico contesto teatrale e al più ampio clima culturale. Per ogni anno dal 2001 al 2021 viene approfondito uno spettacolo scelto con l’intento non di stilare una classifica, ma di esplorare i linguaggi artistici nel loro sforzo di restituire, con intraprendenza ed efficacia, le trasformazioni e le contraddizioni del nostro paese, i desideri e le inquietudini dell’individuo ormai proiettato nel Ventunesimo secolo. In stretta connessione con gli eventi in corso, o anche in aperta dissonanza, il teatro italiano, in particolare quello riconducibile all’area della ricerca e del contemporaneo, ha disegnato un itinerario ricco e complesso, che si prova a raccontare nel volume tramite interviste a dieci protagonisti del palcoscenico già attivi negli ultimi decenni del Novecento. Tra ascendenze e filiazioni, solidarietà e conflitti generazionali Sacchettini penetra nel groviglio della scena contemporanea, guardando da vicino e da lontano, scrutandone luci e ombre.

A conclusione della giornata, alle 22.00 nell’Anfiteatro Giuliano Scabia del Castello Pasquini, la prima nazionale del concerto-evento “Confusione sull’equatore”, di e con Antonello Salis e Matteo Scarpettini con la partecipazione dell’attrice Veronica Landi. Le suggestioni introdotte dalla voce narrante – l’originarietà misteriosa della musica e il viaggio formativo di scoperta che dà malinconia ma anche un’amplificazione di sé prima emotiva che razionale – forniscono a Scarpettini, tra i migliori percussionisti italiani, e a Salis, gigante della scena jazz internazionale, il punto di partenza per un live unico, per restituire tutta la bellezza selvaggia della musica, senza confini come dovrebbe essere sempre, e umana, di relazione, come si spera dagli uomini e dai musicisti che da questa libertà si fanno guidare.

Inequilibrio è possibile grazie al sostegno di Ministero della Cultura, Regione Toscana e Comune di Rosignano Marittimo. Partner: FITO – Ristorante vegetale e cocktail bar botanico, Malandrone Moda, Dé Produzioni Castiglioncello, Scotti Volkswagen Livorno, Scotti Ugo, Hotel Villa Martini Castiglioncello, Hotel Atlantico Castiglioncello, Dalla Wilma – bistrot café Castiglioncello, Il Cardellino Castiglioncello, Unicoop Tirreno, Radio Unipop. Sponsor: Bagni 3 Scogli Castiglioncello, Bagni Ausonia Castiglioncello, Tirrenica Mobilità, Albergo Bartoli Castiglioncello.

Per ulteriori informazioni: www.armunia.eu

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A cura di:
Redazione Armunia

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