Inequilibrio dedica una giornata alla danza contemporanea, tra studio e performance.

Comunicato stampa

Domenica 27 giugno il festival Inequilibrio 2021 si apre con un simposio dedicato al rapporto tra danza e comicità, a partire dalle 10 e 30 nella Pistina di Castello Pasquini. La natura della danza nell’istante del riso è il titolo dell’incontro a cui partecipano Alessandro Pontremoli, Professore Ordinario di Discipline dello Spettacolo Università di Torino Gaia Clotilde Chernetich Drammaturga, Autrice e Studiosa di danza, teatro e scienze sociali Enrico Piergiacomi Cultore di storia della filosofia antica presso l’Università degli Studi di Trento, e i coreografi Giuseppe Muscarello, Marta Bichisao, Vincenzo Schino e Silvia Gribaudi, che alle 19 dello stesso giorno presenta un inedito lavoro creato appositamente per il festival. Nel convegno saranno messi a confronto il linguaggio coreografico e la funzione catartica del comico, una riflessione sul riso come esperimento unificante che si compie in collettività, dissacrando la danza come esclusivo luogo estetico della bellezza e consacrando il corpo.

In Sala Danesin alle 19, Silvia Gribaudi va in scena con A corpo libero special, in cui la coreografa, che dal 2004 focalizza la propria ricerca artistica sull’impatto sociale del corpo, attraversa alcune sue performance per condurre il pubblico a conoscere la sua poetica, che unisce appunto danza e comicità. “Spesso si pensa che la danza non possa o non debba far ridere – dichiara l’artista – ma ridere ha una funzione potente, ridere può essere un rito che porta a una trasformazione collettiva, cambia la nostra mente e può rivoluzionare il modo in cui viviamo e guardiamo le cose intorno a noi. Siamo pronti a vivere insieme questa rivoluzione?” In scena con Silvia Gribaudi il danzatore Nicola Cisternino.

Alle ore 20 e 30, presso il Teatro Nardini di Rosignano Marittimo, la compagnia Oyes presenta in prima nazionale Oblomov show, ispirato al romanzo russo di Ivan Goncarov, che molti critici letterari hanno definito “un inno all’apatia”. Il protagonista infatti, dopo delusioni affettive e lavorative sceglie di isolarsi e vivere in una vecchia casa di famiglia, lontano da colleghi, passioni e da qualunque tipo di ambizione. Incontri e nuove conoscenze porteranno Oblomov a interrogarsi e a scardinare le proprie certezze. “La pandemia – dichiara il regista Stefano Cordella – ha obbligato la maggior parte della popolazione a rivedere le proprie abitudini modificando profondamente la qualità dei rapporti sociali e le possibilità di incontro. In questa riscrittura contemporanea, Oyes si muove sul delicato confine tra dimensione mentale e vita reale, provando a raccontare in chiave tragicomica la fatica di ricominciare, la paura di rimettersi in gioco”. Lo spettacolo si replica lunedì alle 18:00.

Chiude la serata di domenica e quindi il primo weekend del festival lo spettacolo JUMP! di Marta Bichisao e Vincenzo Schino, che nell’Arena di Castello Pasquini presentano il secondo lavoro legato al progetto Opera Bianco, in tema con il simposio della mattina dedicato al comico nella danza. JUMP!, che vede in scena quattro danzatori (Samuel Nicola Fuscà, C.L. Grugher, Luca Piomponi, Simone Scibilia) affronta il problema del ritmo dell’uomo in dialogo con il ritmo del mondo. “La danza è la risposta a una domanda implicita nell’ambiente che ci circonda – riflettono i coreografi –  come continuare a camminare nonostante tutto stia crollando? Usiamo il clown come metafora della condizione umana”. Lunedì 28 giugno il festivalnon si ferma e alle ore 20, nell’Anfiteatro di Castello Pasquini, c’è l’appuntamento con la danza contemporanea, nell’ambito del progetto Anticorpi eXpLo – tracce di giovane danza d’autore. Pablo Girolami, direttore artistico della compagnia IVONA, va in scena insieme a Giacomo Tedeschi con il suo spettacolo MANBUHSA – Versione estesa. L’artista italo spagnolo è partito per questo lavoro da una riflessione sulla situazione pandemica, che ha condotto molte persone a fare ritorno nel proprio paese di origine, dunque sulla “sensazione di insicurezza e quel sentirsi ingabbiati dalla negatività latente dell’urbanizzazione”. I due danzatori in scena creano una relazione, forgiata sui ritmi della musica, dando vita a un’interazione in cui l’uno spinge l’altro alla scoperta del proprio istinto naturale. “Un cammino vibrante di inconsapevoli emozioni, innocenza e giocosità, che rimanda – dichiara l’artista – alle danze di corteggiamento del mondo animale”.

Alle 21:30, segue nell’Anfiteatro di Castello Pasquini l’appuntamento con Giuseppe Cederna, che torna questa volta a Inequilibrio con il monologo La cortesia dei non vedenti. L’attore (vincitore del Premio Oscar nel 1992 per il film Mediterraneo), che è anche scrittore, viaggiatore e alpinista, porta a Inequilibrio2021 racconti e storie rivolti anche e soprattutto ai più giovani: “Un viaggio intorno al mondo e alla vita. Dalle rive dell’Isonzo di Giuseppe Ungaretti, alle sorgenti del Gange fino alle coste e alle isole del Mediterraneo. Passando per l’inno alla terra di Whalt Whitman, Laudato Sì di Papa Francesco e alla poesia di Wislawa Szimborska. Avventure, naufragi, derive e illuminazioni”. Di racconto in racconto l’incontro si trasforma in un’esperienza collettiva e profonda di condivisione e ascolto. “Un libro, un incontro, un viaggio, uno spettacolo, possono cambiare la vita di una persona?”, questa la domanda di Cederna a cui lui stesso prova a rispondere nell’appuntamento di Castiglioncello.

Chiude la serata di lunedì un nuovo appuntamento con la musica: Rapimenti, concerto per un attore, un musicista e tanti pensieri. Alle 22:30 nell’Arena del Castello il percussionista Pino Basile incontra questa volta l’attore Francesco Pennacchia. Come bambini i due artisti sperimentano e giocano con la musica e con il silenzio, con i ritmi che scuotono l’immaginazione. Tamburi e flauti, voci e corpi: un’esplorazione di luoghi altri, un gioco che prende forma nella fase del pre-linguaggio, tra suono e movimento. 

 

 

 

 

Info e biglietti sul sito www.armunia.eu (I biglietti del Festival Inequilibrio possono essere acquistati SOLO ONLINE su: www.liveticket.it/armunia) Per gli eventi gratuiti è obbligatoria la registrazione al link: armunia.eventbrite.ittelefono uffici 0586.754202

Ufficio stampa elisabetta cosci elisabettacosci.stampa@gmail.com mob. 339 5711927

 

IL PROGRAMMA:  DOMENICA 27 GIUGNO

PISTINA – CASTELLO PASQUINI – CASTIGLIONCELLO ore 10.30
SIMPOSIO SUL COMICO
La natura della danza nell’istante del riso
con Alessandro Pontremoli Professore Ordinario di Discipline dello Spettacolo Università di Torino
Gaia Clotilde Chernetich Drammaturga, Autrice e Studiosa di danza, teatro e scienze sociali
Enrico Piergiacomi Cultore di storia della filosofia antica presso l’Università degli Studi di Trento; Visiting Researcher Fondazione Bruno Kessler
e i coreografi/registi Silvia Gribaudi – Giuseppe Muscarello – Marta Bichisao – Vincenzo Schino

SALA DANESIN – ROSIGNANO MARITTIMO ore 19
Zebra
A CORPO LIBERO SPECIAL #rideresenzavergogna
di Silvia Gribaudi
con Silvia Gribaudi e Nicola Simone Cisternino
30’

 

TEATRO NARDINI – ROSIGNANO MARITTIMO ore 20.30
Oyes
OBLOMOV SHOW
prima nazionale
90’

 

ARENA CASTELLO PASQUINI – CASTIGLIONCELLO ore 22.30
Opera Bianco
JUMP!
coreografia e regia Marta Bichisao e Vincenzo Schino
50’

IL PROGRAMMA:  LUNEDì 28 GIUGNO

TEATRO NARDINI – ROSIGNANO MARITTIMO ore 18
Oyes
OBLOMOV SHOW
90’

ANFITEATRO – CASTELLO PASQUINI – CASTIGLIONCELLO ore 20
IVONA
MANBUHSA – Versione estesa
coreografia Pablo Girolami
con Giacomo Todeschi, Pablo Girolami
Serata nell’ambito di Anticorpi eXpLo – tracce di giovane danza d’autore
35’

 

ANFITEATRO – CASTELLO PASQUINI – CASTIGLIONCELLO ore 21.30
Giuseppe Cederna
LA CORTESIA DEI NON VEDENTI
50’

 

ARENA CASTELLO PASQUINI – CASTIGLIONCELLO ore 22.30
Pino Basile/Francesco Pennacchia
RAPIMENTI
concerto per un attore, un musicista e tanti pensieri
prima nazionale
45’

A cura di:
Elisabetta Cosci

STAMPA

Potrebbero interessarti

Giovanna Velardi – Armunia – Foto di Daniele Laorenza

Giovanna Velardi: un dialogo ancora aperto tra la danza e il teatro

In residenza ad Armunia abbiamo incontrato Giovanna Velardi, ballerina, coreografa, insegnante e fondatrice della Compagnia Giovanna Velardi e i suoi collaboratori, che con questo nuovo progetto I broke the ice and saw the eclipse ci parlano dell’origine del lavoro e dello sviluppo del processo creativo, a più “mani”, ricercando...

Vera Mantero – Armunia Inequilibrio 22 – Foto di Daniele Laorenza

Vera Mantero: le performance senza limiti di categoria

Un quadro di Manet. Una danzatrice. Una Josephine Baker dalle zampe di fauno al posto dei piedi. Sono queste le identità artistiche che Vera Mantero, artista portoghese, porta in scena alla 22° edizione del Festival Inequilibrio, esibendosi in un trittico di performance al Teatro Solvay. La fluidità dell’arte non...