INEQUILIBRIO 2020
INEQUILIBRIO 2020
Dal 3 al 6 e dal 10 al 13 settembre a Rosignano Marittimo (LI)
Inequilibrio, il festival della nuova scena trasloca da Castiglioncello a Rosignano Marittimo (LI).
Sambati, Cristiani, Drago e Di Tanno sono gli artisti chiamati a tradurre la natura del luogo attraverso un tentativo poetico. Teatro, danza, performance e video. Un omaggio di Giuliano Scabia a Giacomo Verde e la chiusura con Alessandro Benvenuti
Al via giovedì 3 settembre, Inequilibrio XXIII, il festival che lasciava Castiglioncello per approdare nel borgo medievale di Rosignano Marittimo (LI). Armunia ha messo in piedi un cantiere di idee che ha fatto del post pandemia un’occasione per valorizzare il patrimonio narrativo ed antropologico di Rosignano Marittimo, situato a 6 km da Castiglioncello, ma distante e distinto per tradizioni e umanità. Ogni luogo del borgo sarà luogo performativo, dalle piccole corti nascoste, al torrione che svetta in cima al paese. Alessandra Cristiani, Ilaria Drago, Piergiuseppe Di Tanno e Marcello Sambati sono i quattro artisti-guida che per due giorni attraverseranno il festival dall’alba alla notte, con site specific, sono stati invitati ad attraversare il paese e a cercarne il genius loci, a intrecciare le loro parole e i loro gesti, con la natura del borgo medievale e di quello che lo circonda. La direzione artistica non ha messo loro un’urgenza produttiva, ma li ha invitati a stare in residenza, liberando la loro fantasia creativa, che le porterà a trasformarsi in istallazioni viventi, apparizioni che il pubblico incontrerà dal borgo al bosco che lo circonda. Sono nati così i site specific Dell’invisibile/incarnazioni Azioni in natura e urbane dall’alba al tramonto che iniziano sabato 5 settembre alle 6, 45 del mattino con Piergiuseppe Di Tanno che condurrà gli spettatori, al Parco dei Poggetti, (ritrovo Ingresso N. 1 Il Vignone) dove si esibirà nella performance WHAT I FEAR MOST IS THE DEATH OF IMAGINATION. Alle 12, alle 15,45 e alle 20 dal Torrione che svetta in cima al paese, Ilaria Drago restituirà le parole e i pensieri raccolti dai suoi abitanti attraverso le tre azioni della performance COMPASSIONE | PRIMA LODE | LE ANIME. Alle 17,30 nella terrazza del Castello Alessandra Cristiani presenterà Inizio, alle 18,30 nel cortile del castello sarà possibile incrociare la poesia di Marcello Sambati con In tempo sospeso. Quindi alle 19,20, più o meno ora del tramonto, tornerà Piergiuseppe Di Tanno, stavolta al campo di calcetto Vignone con Tanatosi. Domenica 6 settembre ore 6,15, si replica con Piergiuseppe di Tanno, al Parco dei Poggetti dove alle 17 si esibirà anche Alessandra Cristiani con L’angelo, a seguire Marcello Sambati con Liturgie e quindi Ilaria Drago con Compassione/Seconda Lode/Alla natura. Alle 19,20 si torna al Campo di Calcetto Vignone con Piergiuseppe Di Tanno e il suo TANATOSI.
Come ogni festa che si rispetti giovedì ad inaugurare Inequilibrio ci sarà la banda del paese, La Filarmonica Solvay che con la Schola cantorum, nella piazza principale, eseguirà un omaggio al maestro Ennio Morricone.
Poi alle 19 in piazza Carducci Carlo Massari presenterà A peso morto, Paola Bianchi, al Teatro Don Nardini, metterà in scena lo spettacolo di danza contemporanea Energheia. Il foyer del Teatro ospiterà il concept LA MIA PELLE È TEATRO ideato da Alessandra Cristiani, Paola Bianchi, Silvia Gribaudi con il progetto grafico BrìDiTanno e con le foto di particolari della pelle di tanti artisti che hanno aderito al progetto. LA MIA PELLE È TEATRO è un gesto politico poetico, una azione corale nata durante i mesi di assenza forzata dalla pratica della scena. Venerdì sarà una giornata tutta al femminile con la danzatrice e performer Giselda Ranieri presenterà T.i.n.a. (there is no alternative) in collaborazione con Anticorpi XL, e le attrici e drammaturghe Rita Frongia con L’opinione di zia Angelina e Francesca Sarteanesi con Sergio, due monologhi al femminile. Sabato alle 21 Simone Perinelli de Leviedelfool debutta in prima nazionale con le sue Baccanti. Venerdì 4 settembre, alle ore 16, nei giardini di piazza Carducci, Ilaria Drago e Andrea Peracchi presenteranno il libro di poesie Viriditas tornare vivi, mentre sabato 5, alla stessa ora e nello stesso luogo, Rita Frongia con Attilio Scarpellini, Enrico Piergiacomi e Renzo Trotta presenteranno la Trilogia del tavolino. Il caso W teatro 1 a cura di Attilio Scarpellini edizioni ETS.
La seconda parte del festival (10-13 settembre) sarà ancora più legata al passato per illuminarne il presente, attraversata da riti, processioni, in collaborazione con la Pro-Loco di Rosignano Marittimo che diventeranno parti imprescindibili della drammaturgia urbana e umana di questo inedito Inequilibrio. Gaetano Ventriglia e Silvia Garbuggino debuttano giovedì 10 con una doppia alle 17 e alle 21, in Prima Nazionale al teatro Nardini con Mozart e Salieri Puskinsuite (drammaturgia e regia di Attilio Scarpellini). Ancora una volta tutti gli spazi che il paese offre, saranno agiti da artisti quali Maurizio Lupinelli che presenterà Apollo mi ha colpito, lettura su testo di Holderlin (nel cortile del Castello di Rosignano), I VicoQuartoMazzini, al teatro Nardini, presentano anche loro un lavoro che ha per protagonista Mozart e Salieri, dal titolo Livore. Mozart e Salieri, Nella sala Danesin i Buji con Matita, un concerto da guardare, colorare, disegnare. Nel cortile del castello Elisa Pol presenta Walking memories, mentre gli Enchiridion, vincitori del bando per la residenza digitale ad Armunia che faranno un laboratorio (sabato ore 17) e a seguire, una dimostrazione del loro lavoro Shakespeare Showdown: with a kiss I die, riscrittura shakespeariana per videogame, con Tindaro Granata che interagirà dal vivo con le cinematiche elaborate dal gruppo, come fosse in un libro game.
Una sezione di questa seconda parte sarà dedicata ai video tra i quali IL SUO SPAZIO È L’INTERVALLO, un progetto DEHORS/AUDELA, appunti audiovisivi sul progetto Aporie, concept Salvatore Insana ed Elisa Turco Liveri. Dentro l’occhio della compagnia Nerval Teatro, realizzato durante il lockdown, con gli attori del laboratorio permanente, il video di Giuseppe Muscarello girato a Palermo, sullo spettacolo Quattro Canti e quello di Sosta Palmizi Melanges des anges con i performer del Senegal. Sarà proiettato il video che Armunia ha realizzato, da un’idea di Angela Fumarola e grazie al sostegno della Delegazione del Quebec a Roma, con la regia di Ranieri Del Testa e Alessandro Leoncini, raccogliendo i pensieri e le immagini degli artisti che avrebbero dovuto esserci e non hanno potuto partecipare a causa del lockdown. Giuliano Scabia porterà sul palcoscenico il suo “Giacomo contastorie”, una serata dedicata a Giacomo Verde. Chiuderà il festival Alessandro Benvenuti con Panico ma rosa. Dal diario di un non intubabile.
Questo Festival sarà il punto d’inizio di una nuova storia di quel libro iniziato 23 anni fa a Castiglioncello, che non parlerà di nostalgia ma di creatività, passioni, intuizioni e nuovi inizi.
Info www.armunia.eu Ufficio stampa elisabetta cosci elisabettacosci.stampa@gmail.com mob. 339 5711927