Il castello Pasquini s’illumina di blu per la giornata mondiale della consapevolezza sull’autismo

Nella Giornata Mondiale per la Consapevolezza sull’Autismo, il comune di Rosignano Marittimo e la Fondazione Armunia illuminano di blu il castello Pasquini. Il 2 aprile i monumenti più importanti del mondo si dipingono con il colore scelto dall’ONU per “accendere” l’attenzione sulla sindrome dello spettro autistico, cresciuta notevolmente negli ultimi quarant’anni. Indetta dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite il 18 dicembre 2007, la Giornata mondiale dell’autismo (World Autism Awareness Day) rappresenta, infatti, un momento di consapevolezza e riflessione importante perché incoraggia tutti gli Stati membri delle Nazioni Unite a prendere misure per sensibilizzare l’opinione pubblica. Con la campagna Light it up blue (accendi di blu), ideata dall’associazione americana Autism Speaks nel 2010, ogni anno il 2 aprile, in tutto il mondo s’illuminano di blu i monumenti più importanti per ricordare a tutti che l’autismo non è una malattia che prevede una diagnosi e una cura. L’autismo è una sindrome che riguarda tutta la morfologia della persona, che interessa ogni aspetto del suo essere. Ogni individuo affetto da autismo è unico, ciò vuol dire che esistono infinite combinazioni della sindrome. Si calcola che negli Stati Uniti un bambino su 54 è autistico, secondo il Center for Disease Control. In Europa, studi epidemiologici internazionali hanno evidenziato come negli ultimi anni ci sia stato un incremento generalizzato della prevalenza di Asd (Autism Spectrum Disorders). In Italia, si stima che 1 bambino su 77, in età tra i 7 e i 9 anni, presenta un disturbo dello spettro autistico. I maschi sono 4,4 volte in più rispetto alle femmine. Questa stima nazionale è stata effettuata nell’ambito del “Progetto Osservatorio per il monitoraggio dei disturbi dello spettro autistico”, istituito nel 2016 e coordinato dall’Istituto Superiore di Sanità e dal Ministero della Salute. “Con l’illuminazione in blu del Castello Pasquini – ha detto la vicesindaca Licia Montagnani– soprattutto in un periodo ancora più difficile per le famiglie, come quello che stiamo vivendo a causa delle restrizioni dovute alla pandemia, vogliamo tenere accesi i riflettori e sensibilizzare i cittadini su questa sindrome con la quale tante persone e le loro famiglie si trovano a convivere ogni giorno anche nel nostro Comune.”  

 

Rosignano M.mo 2 aprile 2021

A cura di:
Elisabetta Cosci

STAMPA

Potrebbero interessarti

Luna Cenere – restituzione Armunia 2021 – foto di Antonio Ficai

Luna Cenere: ripartire da zero, dove tutto è ancora una meraviglia

Incontro Luna Cenere, giovane danzatrice e coreografa in residenza ad Armunia, al Teatro Nardini di Rosignano Marittimo (LI), per parlare del progetto Genealogia dal quale nasce e si ramifica Zoé, un lavoro sul corpo sul quale ha lavorato durante la residenza, che debutterà in streaming il 24 febbraio LUNA...

Antonella Questa – foto di Antonio Ficai

Indagare per creare: le aziende familiari raccontate da Antonella Questa

Ospite presso la Residenza di Armunia a Rosignano Marittimo è la nota Antonella Questa, attrice poliedrica dall’inconfondibile personalità, che ci racconta in modo più approfondito le tematiche del suo prossimo lavoro: imprese di famiglia, passaggio generazionale, dinamiche relazionali, incomunicabilità nei rapporti. Sorridente, computer alla mano, capelli indomabili (proprio come...