Il Diario 2023 di Armunia con incontri, spettacoli e prove aperte
Ho bisogno di poesia, questa magia che brucia la pesantezza delle parole,
che risveglia le emozioni e dà colori nuovi.
(Alda Merini)
Diario 2023 questo è il titolo che Angela Fumarola, nominata direttrice artistica di Fondazione Armunia, ha dato al progetto che sta per iniziare e che ha così motivato: “La scelta del diario racconta la natura di Armunia che è fatta di costanti passaggi, di dialoghi con la comunità e lente sedimentazioni. Tante sono le azioni che compongono il progetto, tenute insieme da un filo immaginario che unisce ancora piccole utopie.”
Il Diario 2023 inizia con Antonio Catalano, artista che fin da suoi esordi concede ai personaggi interpretati, un’aura misteriosa che li fa navigare tra sogno e realtà. Non a caso Leo De Berardinis lo chiamò per vestire i panni del mago Cotrone ne I giganti della montagna, per poi passare ad interpretare Don Chisciotte con gli attori del Living Theatre di New York per la regia di Judith Malina. Con Maurizio Agostinetto, scenografo e grafico, Luciano Nattino, autore e regista, e Lorenza Zambon, attrice e autrice, Catalano fonda la compagnia teatrale “Casa degli alfieri”, organismo di ricerca progettuale nel campo delle arti, con propria sede nell’omonima casa-teatro nel cuore del Monferrato. Nel 1999 nasce il suo grande percorso d’arte interattivo, Universi sensibili, con il debutto dell’installazione Armadi sensibili alla Biennale di Venezia. Catalano portò anche ad Armunia i suoi Armadi sensibili che furono ospitati in un’edizione di Inequilibrio, in estate al Castello Pasquini. Da allora, l’artista pratica la ricerca di “incontri artistici” con spettatori di ogni età, in cui tende a provocare poesia, emozione e meraviglia.
Venerdì 13 Gennaio ore 18, al Teatro Nardini di Rosignano Marittimo Antonio Catalano presenterà il suo libro IL VANGELO SECONDO UN ASINO PATENTATO (Kellermann editore – 2021). La storia e i personaggi li conosciamo tutti… Ma proviamo a immaginare che sia un asino patentato a raccontarci le vicende della giovane Maria, dell’arcangelo Gabriele, di San Giuseppe falegname, di Gesù ribelle e di Dio con i dolori artritici. Quello che ne esce è un racconto dal linguaggio strampalato, ma pervaso di meraviglia e di stupore. Una narrazione ingenua del Vangelo costruita sulla tenerezza con l’innocenza della saggezza popolare. Sabato 14 Gennaio ore 21, al Teatro Nardini di Rosignano Marittimo Antonio Catalano invita tutti al suo ritrovo poetico IL VANGELO SECONDO UN ASINO PATENTATO. Dall’Annunciazione a Maria al “risveglio” di Gesù dopo la morte in croce, Antonio Catalano ripercorre il racconto evangelico rivisitandolo con gli occhi del meravigliato. Una sequenza di spaccati di vita semplice, quotidiana, proposti con la spontaneità di un “asino” che, tra espressioni ingenue e sgrammaticate, dà voce ad una narrazione profondamente poetica.
È ancora poesia nel programma di Armunia che venerdì 20 Gennaio ore 21, nell’ Auditorium Danesin di Rosignano Marittimo, propone Azzurra D’Agostino con EMERALD – un poemetto sullo sparire, che è una prova di installazione poetica in collaborazione con Fabbricaimmagini. Nell’aprile 2020, in un’Italia che da mesi viveva tra coprifuoco, divieti di uscire e chiusure totali, un fotografo con il quale l’autrice aveva già collaborato sulla tematica dei luoghi abbandonati, Fabio Sebastiano, pubblicò sui suoi social una serie di suoi scatti realizzati qualche anno prima nella zona Chernobyl/Prypiat. In particolare, a colpire la poetessa furono le immagini inerenti quello che si chiamava ‘Emerald’: un villaggio destinato ai figli dei dirigenti della centrale di Chernobyl, quando era ancora attiva. Casette a misura di bambino immerse nel bosco, con disegni a cavallo tra le fiabe russe e l’immaginario disneyano. Dopo l’esplosione, il campo fu utilizzato come dormitorio per i liquidatori che cercavano di sistemare i danni della fuga radioattiva. Quello che colpisce la poetessa è che proprio poche settimane prima quello scenario già post-apocalittico era andato distrutto. Gli incendi terribili dei primi di aprile 2020, avevano arso completamente Emerald. Distruzione si aggiungeva a distruzione, in un processo scatenato in entrambi i casi, a quanto pare, da mano umana. L’idea che si potesse procedere a devastare quanto già era stato, in qualche modo raso al suolo e reso inabitabile, aggiunto alle foto di Fabio Sebastiano, sono lo spunto da cui, senza bene sapere in che direzione andare, Azzurra D’Agostino inizia a scrivere. Nasce così il primo capitolo di quello che in seguito diverrà un poema per dire addio alle cose, suggellare il nostro mondo. E, forse, renderci conto di quanto ci sia caro. D’Agostino chiede così anche ad altri fotografi, dei loro scatti di archivio che possano mostrare questo dire addio, nasce così la collaborazione con Fabricaimmagini di Rosignano.
Martedì 24 Gennaio, ore 21, al Museo Archeologico di Rosignano Marittimo, inizia il piccolo ciclo di conferenze-spettacolo che I sacchi di sabbia dedicano al riso: CONFERENZA MEMENTI COMICI: Riso e Saggezza è il titolo della prima. Non è del tutto vero il vecchio adagio popolare “il riso abbonda sulla faccia degli stolti”; i nostri antenati avevano una venerazione per il riso, che consideravano un’illuminazione sapienziale. C’è modo e modo di ridere, ma ce n’è uno in particolare che è legato alla profonda conoscenza delle cose, al senso della vita. Martedì 21 Febbraio ore 21 al Museo Archeologico di Rosignano Marittimo, il secondo appuntamento sarà su MEMENTI COMICI: Riso e Oscenità. Si ride dell’amore. La parolaccia, la battuta scollacciata è da sempre un’ancora di salvezza per l’attor comico, che il pubblico sembra sempre gradire e a cui si può sempre attaccare se “butta male”. Martedì 7 Marzo ore 21, sempre al Museo Archeologico di Rosignano Marittimo, I Sacchi di sabbia propongono l’ultimo appuntamento con CONFERENZA MEMENTI COMICI: Riso e Tempo. E’ noto che senza il rispetto del “tempo comico” non si ride. Un buon comico, un comico che si rispetti, deve dunque essere “ligio” al tempo. Ma il tempo in sé, non ha niente di comico: anzi! Cronos – che è uno dei nomi che i greci davano al tempo – è una specie di gigante che divora i suoi figli: la cosa non fa ridere affatto.
Sabato 28 Gennaio ore 21 nell’Auditorium Danesin di Rosignano Marittimo, gli Enchiridion propongono un esperimento videoludico: SHAKESPEARE (LATE) SHOW DOWN dove il teatro shakespeariano incontra i retrogames: un bell’incontro di passato e futuro per un’idea originale messa in pratica nel tempo presente in forma di videogioco per offrire allo spettatore la possibilità di scoprire una diversa, imprevedibile, versione di questa storia d’amore, interagendo, come player, sul suo svolgimento. Venerdì 17 Febbraio ore 21, al Teatro Nardini di Rosignano Marittimo, va in scena l’anteprima di VERTIGINE DELLA LISTA un work in progress, delizioso lavoro in gestazione di Qui e ora residenza teatrale (Francesca Albanese, Silvia Baldini e Laura Valli) con il giovane danzatore Lorenzo De Simone. Dietro una danza fatta di incontri e rimandi alla vita quotidiana c’è il marchio di fabbrica dei Sosta Palmizi, in particolare quella di Giorgio Rossi.
Giovedì 23 Febbraio ore 21, al teatro Nardini – Rosignano Marittimo, Gli Omini propongono TRUCIOLI: in giro per l’Italia centinaia e centinaia di pagine, di parole raccolte per strada. Un’enciclopedia d’incontri casuali, di racconti assurdamente reali, di lingue inconsuete. Scarti, frammenti sparsi, pezzetti leggeri Anche se sembrano cose da niente, i trucioli non vanno dispersi, ma raccolti per poter essere riutilizzati. Minuscole scene di minuscoli personaggi, per ricostruire un’Italietta in miniatura, tutta abitata dai più piccoli. Due attori e una valanga di voci, storie e caratteri.
Giovedì 16 Marzo ore 21 (Teatro Nardini) Leonardo Capuano propone SISTEMA NERVOSO, il suo nuovo lavoro, presentato in prima nazionale, con grande successo al festival Inequilibrio.
Mercoledì 29 Marzo ore 21, a Castello Pasquini, I Sacchi di Sabbia, presentano un altro spettacolo che ha riscosso grande successo a Inequilibrio: la divertente COMMEDIA PIÙ ANTICA DEL MONDO, protagonista Massimo Grigò. Gli Acarnesi di Aristofane è la più antica commedia del mondo. Oggi non è più in repertorio, nessuno la mette più in scena, ma il suo dispositivo comico, ripulito dai cascami del tempo, è ancora esplosivo.
Sabato 15 Aprile dalle ore 18 a Castello Pasquini torna Shakespeare ma stavolta non in forma di videogioca, ma con una lettura performativa dei tarocchi che il Teatro dell’Elce presenta, a conclusione della loro residenza: WILLIAM SHAKESPEARE’S HALF TIME JOB.
Martedì 18 Aprile ore 18, al Teatro Nardini, Marta Bellu propone la prova aperta di ACQUITRINI, una riflessione, musicale, coreografica, visiva, su luoghi ed ecosistemi al limite tra l’ambiente terrestre e quello acquatico. Ecosistemi isolati e solo apparentemente statici ma ricchi di vita.
BIGLIETTI
www.liveticket.it/fondazionearmuniateatro
oppure in teatro un’ora prima dell’inizio dello spettacolo.
Si consiglia sempre la prenotazione.