Con la performance di Max Collini “Storie di antifascismo senza retorica” cala il sipario sulla 26/ma edizione di Inequilibrio Festival

COMUNICATO STAMPA

Domenica 9 luglio tra Castiglioncello, Rosignano Marittimo e Rosignano Solvay (Li)

Con la performance di Max Collini “Storie di antifascismo senza retorica” cala il sipario sulla 26/ma edizione di Inequilibrio Festival

In programma anche il debutto di “Re_play”, lavoro coreografico di Giselda Ranieri tra memoria e tecnologia e “In fondo agli occhi”, riflessione sull’Italia di oggi attraverso la metafora della cecità

 Rosignano Marittimo, 8 luglio 2023 – Sarà Max Collini, voce degli Offlaga Disco Pax prima e del progetto Spartiti poi, a far calare il sipario domenica 9 luglio sulla 26/ma edizione di Inequilibrio Festival, la kermesse di teatro, danza e performance a cura di Fondazione Armunia per la prima volta con la direzione artistica esclusiva di Angela Fumarola e il sostegno di Ministero della Cultura, Regione Toscana e Comune di Rosignano Marittimo. Alle 22.00 presso l’Anfiteatro Giuliano Scabia del Castello Pasquini di Castiglioncello (piazza della Vittoria 1) Collini, accompagnato dal veterano del panorama indie italiano Jukka Reverberi, racconterà in un concerto-evento storie minime, personali e umane, aneddoti, episodi, eventi del passato e della contemporaneità su un tema che è tornato prepotentemente di attualità pervadendo il dibattito pubblico. Storie senza retorica, senza eroi, senza ufficialità, senza bandiere e proprio per questo nostre nel profondo, là dove si fanno i conti con chi siamo, cosa vogliamo, quanto ci resta ancora da dire (Info e ingressi: www.armunia.eu).

Da non perdere alle 18.00 presso il Teatro Nardini di Rosignano Marittimo (via del Lavoratori 21/a) la prima nazionale di “Re_play”, partitura coreografica prodotta da Aldes di e con Giselda Ranieri nata dallo studio di un archivio personale di foto e video, molti dei quali destinati alla condivisione sui social mediante messaggi privati. L’uso di un device – uno smartphone, un tablet – viene sperimentato nella forma di testimone, sguardo altro, surrogato corporeo. Un gioco tra autobiografia e fake, reale e virtuale, specchiato dai dispositivi scenici e incarnato dal corpo della performer. Un solo danzato dove la tecnologia non è solo voyerismo ed edonismo ma anche potenziale occhio esterno capace di suggerire una consapevole presa di distanza da sé stessi. Alle 21.00 presso l’Arena del Castello Pasquini “In fondo agli occhi”, produzione Compagnia Berardi Casolari di e con Gianfranco Berardi e Gabriella Casolari, per la regia di César Brie. Lo spettacolo, proposto nell’ambito della rassegna “Riprendiamoci la scena – teatro e musica in giro per la Toscana” promossa da Cesvot, è un’indagine che parte e si sviluppa da due differenti punti di vista: uno reale, in cui la cecità di Gianfranco Berardi diventa filtro speciale attraverso cui analizzare il contemporaneo; l’altro metaforico, in cui la cecità è la condizione di un intero paese – il nostro – rabbioso e smarrito che brancola nel buio alla ricerca di una via d’uscita.

E ancora, alle 11.00 presso l’Auditorium del Castello Pasquini il film documentario di Graziano Graziani “Giochi di bambini – La drammaturgia dei Fanny & Alexander raccontata da Chiara Lagani”, che anticipa alle 19.00 presso il Teatro Solvay di Rosignano Solvay (via Ernesto Solvay 20) la replica di “Maternità”, spettacolo di Fanny & Alexander e di e con Chiara Lagani con la regia di Luigi De Angelis, racconto multitraccia in cui l’attrice protagonista pone domande dirette al pubblico, che è chiamato a rispondere ai quesiti più difficili proponendo sbocchi, esiti e soluzioni tramite un telecomando. In replica anche, dalle 19.00 alle 20.30 e dalle 21.00 alle 22.30 nelle sale del Castello Pasquini, “William Shakespeare’s half time job” liberamente ispirato all’opera del poeta e drammaturgo inglese e pensato per una persona alla volta ogni 15 minuti, una produzione Teatro dell’Elce con regia, elaborazione dei testi e interpretazione a cura di Marco di Costanzo.

Inequilibrio è possibile grazie al sostegno di Ministero della Cultura, Regione Toscana e Comune di Rosignano Marittimo. Partner: FITO – Ristorante vegetale e cocktail bar botanico, Malandrone Moda, Dé Produzioni Castiglioncello, Scotti Volkswagen Livorno, Scotti Ugo, Hotel Villa Martini Castiglioncello, Hotel Atlantico Castiglioncello, Dalla Wilma – bistrot café Castiglioncello, Il Cardellino Castiglioncello, Unicoop Tirreno, Radio Unipop. Sponsor: Bagni 3 Scogli Castiglioncello, Bagni Ausonia Castiglioncello, Tirrenica Mobilità, Albergo Bartoli Castiglioncello.

Per ulteriori informazioni: www.armunia.eu

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A cura di:
Redazione Armunia

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