Antonella Questa e Luca Scarlini in una prova aperta del nuovo spettacolo per riscoprire l’opera di Sem Benelli
COMUNICATO STAMPA
Sabato 27 gennaio ore 21.00 all’Auditorium Danesin di Rosignano Marittimo, Livorno
Antonella Questa e Luca Scarlini in una prova aperta del nuovo spettacolo per riscoprire l’opera di Sem Benelli
Si intitola “La beffa, la cena: un duello di parole” il lavoro dell’esplosivo duo attoriale che ripercorre la vicenda dell’intellettuale amato da Carmelo Bene e perseguitato dal fascismo
Rosignano Marittimo, 22 gennaio 2024 – Antonella Questa e Luca Scarlini, insieme sul palcoscenico per riscoprire l’opera dell’intellettuale antifascista Sem Benelli. Questo è “La beffa, la cena: un duello di parole”, coproduzione la Qprod e Fondazione Armunia in cui l’esplosivo duo ripercorre la tragedia italiana del drammaturgo di cui fu cultore Carmelo Bene. Ospiti in questi giorni degli spazi di Armunia per lavorare allo spettacolo, l’attrice reduce dal recente successo dell’adattamento per il teatro di “Stai zitta!” di Michela Murgia e lo storyteller collaboratore di Radio 3 accoglieranno il pubblico per una prova aperta sabato 27 gennaio alle 21.00 presso l’Auditorium Danesin di Rosignano Marittimo, Livorno (via del Torrione). 11 giugno 1924: Sem Benelli, dopo un’iniziale simpatia per il fascismo, eletto in parlamento per una lista indipendente tiene un violento discorso contro l’orrendo omicidio di Giacomo Matteotti. Il Duce ha cercato in ogni modo di convincere lo scrittore, all’epoca il drammaturgo italiano di maggiore successo nel mondo, a tacere, ma Benelli parla. Assume il profilo di un intellettuale antifascista radicale e Mussolini promette vendetta: da quel momento la vita, la fama, l’opera dello scrittore saranno sotto attacco. Fondazione Armunia è diretta da Angela Fumarola e sostenuta da Ministero della Cultura, Regione Toscana e Comune di Rosignano Marittimo (info www.armunia.eu).
A causa delle sue posizioni Benelli non riuscì più a percepire i sontuosi diritti d’autori dall’estero, non ebbe più modo di uscire dal paese, le sue opere furono boicottate dalla stampa di regime e in molte occasioni le sue prime furono oggetto di contestazione di fascisti scalmanati, diretti esplicitamente dal Ministero della Propaganda. Lo scrittore venne sorvegliato continuamente, come registrano i documenti della polizia segreta OVRA, e lentamente, da ricco che era diventato, tornò povero. Il regime lo invischiò in una trappola senza uscita, e per rendersi più gradito, a cinquant’anni e oltre fu costretto a partire volontario per la guerra d’Etiopia. Di questo stato di cose scrisse in un libro, “Paura”, ma morì troppo presto perché la sua immagine potesse essere recuperata, e il successo del film “La cena delle beffe” di Alessandro Blasetti sigillò il suo profilo nell’ambiguità. “La beffa e la cena” racconta una storia di indipendenza di pensiero e di azione, che espone Benelli alla macchina implacabile della Storia. Antonella Questa e Luca Scarlini raccontano una relazione di invidia (quella del Duce, romanziere fallito che invidiava Benelli per il suo talento di autore) per il creatore e per la sua creazione da parte del dittatore che, come Nerone, si propone al mondo nell’esecuzione del suo potere feroce, come roboante e improbabile poeta e attore.
Antonella Questa è attrice di lunga esperienza, vive e lavora tra l’Italia e la Francia. Nel 2005 fonda la Compagnia LaQ-Prod, con la quale crea e produce spettacoli teatrali in cui le tematiche contemporanee vengono raccontate con profondità, ironia e sensibilità. Il filo conduttore che unisce i suoi lavori e che guida da sempre la sua ricerca è quello della “Relazione” con noi stessi e con gli altri, dedicando una particolare attenzione a quella famigliare. Con lo spettacolo “Affari di famiglia” inizia a scrivere anche per altre attrici con cui condivide il palco, creando così “Piacere, Denaro!” che la vede in scena con l’economista Azzurra Rinaldi e lo spettacolo “Stai zitta!” tratto dal libro di Michela Murgia, per la regia di Marta Dalla Via.
Luca Scarlini è scrittore, drammaturgo, narratore, performance artist. Insegna tecniche narrative presso Scuola Holden di Torino, IED e ha collaborato con numerose istituzioni teatrali italiane e europee, tra cui il National Theatre di Londra, Lod a Ghent, il Festival Opera XXI a Anversa, La Batie e il Theatre Amstramgram a Ginevra. Scrive per la musica e per la danza, ha all’attivo una vasta attività come storyteller in solo e a fianco di musicisti, danzatori e attori, in teatri, musei e luoghi storici. Ha curato mostre sulla relazione tra arte, musica, teatro e moda, e nel 2021 ha ripreso la cattedra dove insegna Storia e Teoria della scenografia. Tra i suoi libri recenti: “Conosci Milano?” (Clichy), “Ziggy Stardust” (ADD Editore), “Bianco tenebra” (Sellerio), “Teatri d’amore” (Nottetempo), “L’ultima regina di Firenze” (Bompiani), “Cose turche” (Jaca Book), “Le vacanze dell’arte” (Paccini), e ha tradotto e curato l’edizione dei “Revised Texts” di Samuel Beckett per Cue Press.
Le attività di Diario 2024 sono sostenute da Ministero della Cultura, Regione Toscana e Comune di Rosignano Marittimo. In collaborazione con Unicoop Tirreno. Si ringrazia per la disponibilità: Polo Impiantistico Scapigliato; R.e.a. Spa; Uni Pop; Schola Cantorum; Scuola di Musica Bacchelli, Teatro Ordigno di Vada; Filarmonica Solvay, Le Parrocchie del V Vicariato, la RSA di Rosignano Solvay, Cabina di regia Parco Poggetti e la Biblioteca Comunale di Rosignano Solvay.
LA BEFFA, LA CENA: UN DUELLO DI PAROLE
Sem Benelli, Giacomo Matteotti, Benito Mussolini
per un raccontatore e un’attrice intorno a La cena delle beffe di Sem Benelli
di e con Antonella Questa e Luca Scarlini
produzione Fondazione Armunia, Associazione La Qprod
INGRESSO
Intero 10.00€, ridotto 8,00€
INFO
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