17 Gennaio 2017

PROFILI DEL NOVECENTO

Luca Scarlini

Luca Scalini
PROFILI DEL NOVECENTO
La passione predominante – Quattro racconti sul teatro del destino

Castello Pasquini Castiglioncello – Sala del Camino Ore 21.15
Ingresso libero

Venerdì 20 gennaio Gobetti e Gramsci e il teatro
Venerdì 3 marzo Leonor Fini e Jean Genet Venerdì
10 marzo Laura Betti canta il Novecento italiano
Venerdì 17 marzo Nicola Chiaromonte tra Europa e America

Il Novecento, un “secolo breve”, per dirla con le parole del grande storico inglese Eric Hobsbawm, ma denso di avvenimenti e filoni di pensiero, ideali, movimenti culturali e artistici, un secolo con il quale noi, uomini e donne del secolo XXI, non solo non abbiamo fatto i conti ma che in gran parte dimentichiamo oppure ne diamo una lettura superficiale e schematica. Il Novecento continua a parlarci, non fosse altro perché è appena dietro l’angolo, parla al nostro modo di essere oggi, all’attuale, complessa società contemporanea. Abbiamo pensato di provare a comprendere la complessità del tempo presente andando a riscoprire intellettuali, artisti, scrittori, figure centrali nella elaborazione culturale, politica e sociale del Novecento ma, a nostro parere, colpevolmente marginalizzati nel nostro presente. Ognuno di loro ha incontrato il teatro in modi e forme originali rendendo esplicito, proprio nei loro percorsi di vita, l’intreccio indissolubile del teatro con la vita culturale, sociale, e politica. Questo ciclo di incontri pubblici sono a pieno titolo compresi nel progetto di residenze artistiche di Armunia, anzi ne sono filiazione diretta secondo un’idea di Teatro quale moltiplicatore di opportunità di dibattito e di generatore di cambiamenti nel contesto sociale in cui si opera. Abbiamo chiesto a Luca Scarlini, scrittore, drammaturgo, traduttore e critico, di parlare di Antonio Gramsci e Piero Gobetti, di Leonor Fini e Jean Genet, di Laura Betti e Nicola Chiaromonte e di farlo a modo suo, tra conferenza e, appunto, teatro.
La co-direzione artistica di Armunia

Il teatro del Novecento si è alimentato di cortocircuiti e scontri, tra arti, discipline del pensiero e della politica. In quattro incontri-racconto su altrettanti momenti rilevanti di elaborazione culturale della scena tra l’Italia e il mondo, si articola una visione del mondo delle forme, che si alimenta sempre del diverso da sé e necessariamente torna alla propria struttura, dopo il confronto. Gobetti e Gramsci nella Torino del capitalismo e degli operai in movimento, si confrontano con un nuovo repertorio e valorizzano quello che scandalizza i borghesi, Nicola Chiaromonte tra Italia e Stati Uniti, porta avanti una riflessione sulla società che utilizza il movimento di pensiero dell’avanguardia. Laura Betti sceglie la forma leggera della canzone per portare in scena il Novecento italiano, Leonor Fini, angelo nero del Surrealismo si connette a Jean Genet, di cui firma un magnifico ritratto, firmando scenografia e condividendo il mondo di oltraggi. Luca Scarlini

Luca Scarlini, scrittore, drammaturgo, performance artist, curatore di mostre. Scrive per la musica e per la danza: Ha all’attivo una vasta attività come storyteller in solo e a fianco di musicisti, danzatori e attori. Tra i suoi libri recenti: Lustrini per il regno dei cieli (Bollati Boringhieri), Sacre sfilate (Guanda), Un paese in ginocchio (Guanda), La sindrome di Michael Jackson (Bompiani), Andy Warhol superstar (Johan and Levi), Il Caravaggio rubato (Sellerio), Hitler contro Siviero (Skira), Memorie di un’opera d’arte (Skira), Conosci Milano (Clichy), Ziggy Stardust. La vera natura dei sogni (ADD).

foto Lucia Baldini

A cura di:
Redazione Armunia

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