17/02/17
{Evento terminato}

COME UN GRANELLO DI SABBIA

Mana Chuna Teatro/Selezione InBox 2016

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Mana Chuna Teatro
COME UN GRANELLO DI SABBIA
Giuseppe Gulotta, storia di un innocente

testo e regia di Salvatore Arena e Massimo Barilla
con Salvatore Arena
scene Aldo Zucco
musiche originali Luigi Polimeni
disegno luci Stefano Barbagallo 
equipe tecnica di scenografia Antonino Alessi Grazia Bono Caterina Morano
assistente alla regia Ylenia Zindato
consulenza storica Giuseppe Gulotta e Nicola Biondo
autori del libro: Alkamar-la mia vita in carcere da innocente (ed. Chiarelettere)  

una co-produzione Mana Chuma Teatro
Fondazione Horcynus Orca
Horcynus Festival ‘15
in collaborazione con La.P.E.C. e Giusto Processo
con il sostegno di Provincia di Reggio Calabria, Comune di Reggio, Calabria Comune di Bova  

Selezione InBox 2016

durata 62’

A diciotto anni Giuseppe Gulotta, giovane muratore con una vita come tante, viene costretto a confessare l’omicidio di due carabinieri in una piccola caserma di Alcamo. Il delitto nasconde un mistero indicibile: uomini dello Stato che trattano con gruppi neofascisti, traffici di armi e droga. Per far calare il silenzio serve un capro espiatorio, uno qualsiasi. Lo spettacolo racconta l’incredibile vicenda legale, la lunghissima serie di omissioni, errori, leggerezze, falsificazioni, senza dimenticare il contesto e gli interessi in campo che generano il dramma. Attraverso la vicenda umana di Giuseppe (di Salvatore e Carmine – le due vittime della strage – o di Giovanni, Vincenzo, Gaetano – gli altri capri espiatori designati) prova a rendere giustizia a quelle vite quasi interamente sottratte per ragioni inconfessabili. La voce di Giuseppe ci attira in questo vortice raccontando la gioventù interrotta, l’arresto, le torture, la lunga carcerazione, ma anche l’irriducibile cocciuta speranza in un restituzione finale della propria umile e alta identità.

Salvatore Arena ha collaborato con Marco Baliani (Giufà, San Francesco di Saramago, Bertoldo, Decamerone), Letizia Quintavalla (Fango), Scimone e Sframeli (La busta, Pali, Giù, con i quali ha vinto 2 premi Ubu). Premio Eolo per il Teatro Ragazzi con Per la strada. Come autore finalista al Premio Riccione con Longa è a jurnata e al Premio Ustica per il teatro con Spine e La cisterna. Dal 2002 codirige Mana Chuma Teatro, sviluppando con Massimo Barilla, un percorso di ricerca tra forme altre di narrazione e nuova drammaturgia

Quando:
ven, 17/02/2017 ore: 21:15 Veglie
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