AND IT BURNS, BURNS, BURNS prova aperta

Compagnia Nexus/Simona Bertozzi

Compagnia Nexus/Simona Bertozzi

AND IT BURNS BURNS BURNS
Final portait of Prometheus Project

Concept
Simona Bertozzi, Marcello Briguglio
Creation and choreography
Simona Bertozzi
Music                                    
Francesco Giomi
Dancers                                             
Anna Bottazzi, Arianna Ganassi, Giulio Petrucci, Giacomo Reggiani,
Aristide Rontini, Stefania Tansini, Simona Bertozzi
Organization
Federica Furlanis
Promotion                             
Elena de Pascale
Press                                      
Michele Pascarella

Duration 60’

Production
Nexus 2016
With the contribute of
Mibact e Regione Emilia Romagna-Fondo di Sostegno alla produzione e
distribuzione della Danza d’Autore Regione Emilia-Romagna 2015/2016 
With the support of
Fondazione Nazionale della Danza / Aterballetto Centro di Produzione

This final choreographic portrait involves adult dancers and teenagers who have gone through the previous stages of the project. Together to reiterate the inexhaustible tension of Prometheus’ techné, as it is connected to human nature’s path.
Their dance becomes the landscape in which to explore epiphanies, sudden revelations, the plot of wishes and surprise.  They share the tendency to stratify the “just learned knowledge” in order to prepare the next vertigo, going through fragility and imbalance, as in face of what you cannot predict.
The growing body overlaps the mature one.
The adult observes the teenager and introjects electric impulse and peremptory exercises.
On the one hand the strong physicality of their practice do let the dialogue of bodies and gestures be metabolized, on the other the movement does not ceases to appear fragile, to collapse into the incompleteness of a final shape, which could close the inner flowing of life into the illusory idea of the final result, of a finish line.

It’s a flame that does not extinguish.

Simona Bertozzi coreografa, danzatrice e performer, vive e lavora a Bologna, dove si laurea in Dams. Dopo studi di danza classica e ginnastica artistica, approfondisce la sua formazione in danza contemporanea tra Italia, Francia, Spagna, Belgio e Inghilterra e lavora, tra gli altri, con Tòmas Aragay (Societat Doctor Alonso-Spagna) e Compagnia Virgilio Sieni. Dal 2005 conduce un percorso autoriale. Con il solo L’Endroit2 debutta al Festival Aerowaves (UK) e vince il concorso GD’A 2006/7.
Costituisce nel 2008 la Compagnia Simona Bertozzi/Nexus. Presenta le sue produzioni in Italia e all’estero: Romaeuropa, Biennale Danza Venezia, Aerowaves Londra, Dance Week Festival Zagabria, Tanec Praha Praga, Correios em Movimento Rio de Janeiro, Masdanza Spagna, Intradance Mosca, Fringe Festival Edimburgo.Dal 2004 conduce laboratori e stage intensivi in Italia e all’estero. Nel 2014 intraprende un progetto formativo/didattico frutto dell’incontro con Enrico Pitozzi, studioso di arti performative e docente presso l’Università degli Studi di Bologna.Produzioni più recenti. 2014: ripresa del solo Bird’s Eye View; Oratori_ae (con musica e live electronics di Francesco Giomi), Orphans (con terzetto al maschile); Guardare ad altezza d’erba (con sestetto di interpreti di 10-12 anni); Flux: Flux – A ritroso sortirà (duetto con danzatrice tredicenne); il solo Oblique e il quintetto Animali senza favola, prodotto con il contributo del Fondo per la Danza d’Autore della Regione Emilia Romagna e il sostegno di ERT.
2015: la Compagnia Simona Bertozzi/Nexus è riconosciuta dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e inaugura il Progetto Prometeo. Primi tre episodi: Prometeo: Contemplazione (coprodotto con la Fondazione Nazionale della Danza), Prometeo: il Dono (con il sostegno di Cango|Firenze), Prometeo: Poesia (coproduzione della Fondazione Nazionale della Danza).
2016: Prometeo: Astronomia e, nell’autunno, chiusura del progetto Prometeo con And it burns, burns, burns.