3 Maggio 2023

Essere umani molto da vicino

È una fortuna poter lavorare con artisti che abbiano una lunga e articolata storia artistica.
Questo è il caso sia di ÉTOILE che di STAR.

Il corpo di un artista che si esibisce dal vivo è un corpo che si estende nella ricerca, è un corpo consapevole di senso (e di dissenso), capace di allertare i sensi, di perturbare.

Dopo una lunga vita sulla scena- quando l’equilibrio del danzatore si fa precario e le ossa sporgono come rami in cerca di luce e non ci sono più virtù e giovinezza da esibire- si va all’osso appunto, si indaga il piccolo, il sottile, l’inenarrabile, si evocano i fantasmi di una vita e si desidera danzare come mai si sarebbe immaginato. È questo il desiderio.

Se metti insieme la lunga vita di un artista, più la storia che desidera incarnare (o il fantasma che cerca di evocare), viene fuori una terza storia: il suo umano ritratto.

Serve una storia che faccia la grazia di nascondersi, una drammaturgia che rispetti l’intelligenza del pubblico e che non suggerisca chiavi di lettura, serve che l’artista sia presente, che in scena indaghi attimo per attimo tempi e forme, affinché l’amato pubblico possa immaginare l’indicibile, vedere l’invisibile, sentire quel che un attimo prima ancora non c’era, ognuno così sarà libero di evocare i propri fantasmi.

Rita Frongia

(in foto Rita Frongia e Teri Weikel)

 

A cura di:
Redazione Armunia

STAMPA

Potrebbero interessarti

sara SGUOTTI

Ascolto, dialogo e danza in Space Oddity di Sara Sguotti

Nella prima parte del Festival Inequilibrio 2020 la danzatrice e coreografa Sara Sguotti va in scena con Space Oddity, una performance che nasce per il pubblico. In questa intervista ci racconta com’è nato e come si è sviluppato il progetto. Chiede al pubblico di darle fiducia per intavolare un...

Pedagogia Nera di Katharina Rutschky

Pedagogia nera, un viaggio umano e scientifico all’interno dei metodi educativi.

Antonella Questa attrice, autrice, regista, vincitrice di numerosi premi per i suoi spettacoli che hanno sempre al centro le relazioni, in occasione della sua residenza artistica ad Armunia per preparare il nuovo lavoro che debutterà al festival Inequilibrio 2018, parteciperà, con il professor Paolo Perticari, giovedì 22 dalle 17...

basile ciccimarra blog

Un viaggio sonoro alla scoperta degli strumenti effimeri della Murgia

Pino Basile e Michele Ciccimarra sono un duo di percussionisti in residenza ad Armunia, dove hanno lavorato per una settimana alla creazione del loro nuovo lavoro CUPAPHONISMI dedicato agli strumenti effimeri della Murgia, un territorio geografico e culturale tutto da esplorare sotto il profilo sonoro. Il loro percorso di...