26° Inequilibrio Festival: 12 giorni d’arte e nutrimento per comprendere le trasformazioni del presente

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Dal 28 Giugno al 9 Luglio tra Castiglioncello, Rosignano Marittimo e la Costa degli Etruschi (LI) la manifestazione dedicata a teatro, danza e performance a cura di Fondazione Armunia

26° Festival Inequilibrio: 12 giorni d’arte e nutrimento per comprendere le trasformazioni del presente.

Con 34 compagnie e più di 50 eventi: spettacoli, concerti, proiezioni, tavole rotonde, presentazioni, attività collaterali e incontri con le artiste e gli artisti nel segno dell’interconnessione tra esplorazione artistica, cibo e cultura

“Sconfinare”: questa la parola guida dell’edizione 2023. La direttrice artistica Angela Fumarola: “Come il mondo vegetale che lento e inesorabile avanza, anche Inequilibrio si muove negli spazi tra le arti per rispondere alle sfide di oggi”.

I protagonisti: Paola Bianchi, Valentina Bravetti, Olivier Dubois, Virgilio Sieni Danza, Motus, Compagnia Abbondanza Bertoni, Renata Palminiello, Fanny & Alexander, Marcido Marcidorjs e Famosa Mimosa, Rita Frongia, Francesco Pennacchia, Marta Ciappina, Marco D’Agostin, Teri Weikel, Giovanna Daddi, Antonella Questa, Lorenzo Covello, Zoe Bernabéu, Niccolò Fettarappa Sandri, Claudia Catarzi, Michele Ifigenia Colturi/Tyche, Giuliano Scarpinato, Teatro dell’Elce, Teatrino Giullare, Gruppo Nanou, Teatro Patalò.

Da segnalare l’approfondimento sul corpo femminile, dal mito greco alle battaglie in corso, e il focus sulla convivenza delle differenze, che vedrà in scena artisti con e senza disabilità.

Tra le novità la sezione dedicata al video, che intreccerà linguaggio cinematografico e spettacolo dal vivo.

Milano, 19 aprile 2023 –  34 compagnie, 6 diverse location e più di 50 eventi tra spettacoli, concerti, proiezioni, tavole rotonde e incontri con le artiste e gli artisti per intrecciare identità territoriale e fermenti internazionali, avanguardie sceniche e contaminazioni digitali, in 12 giornate tra arte, cura e cultura. Questo sarà il 26/mo Inequilibrio Festival, la kermesse dedicata al panorama contemporaneo di teatro, danza e performance a cura di Fondazione Armunia, per il primo anno con la direzione artistica esclusiva di Angela Fumarola, in programma dal 28 giugno al 9 luglio tra il Castello Pasquini di Castiglioncello, il borgo medievale di Rosignano Marittimo e la Costa degli Etruschi (Li) con il sostegno di Ministero della Cultura, Regione Toscana e Comune di Rosignano Marittimo.

“Sconfinare” sarà la parola guida per l’edizione 2023: un inno alla vita, alla rigenerazione, alla fusione tra elementi. Come il mondo vegetale che lento e inesorabile avanza, anche Inequilibrio è abituato a muoversi negli gli spazi porosi tra le arti per rispondere alle sfide del presente con azioni di confronto tra corpi e parole. Attrici che si avventurano nei territori della danza, musicisti in quelli del teatro, progetti nati per la fruizione online che trovano una dimensione fisica; ma anche il binomio formato da cultura e cibo, entrambi fonte di nutrimento e terreno di scoperta, per promuovere un modello basato su circolarità di idee e risorse e creare un distretto unico, stimolante, che ruota attorno a Castello Pasquini, dove artisti internazionali, persone del luogo e residenti temporanei si incontrano dando vita a un catalizzatore culturale.

“L’identità di un luogo passa anche dalla relazione con la terra – spiega Angela Fumarola – lo scorrere del tempo e delle stagioni che trasformano i semi in nutrimento. Questi passaggi sono metaforicamente il lavoro che fa Fondazione Armunia nel prendersi cura degli artisti durante le Residenze Artistiche, quei momenti di ricerca e lenta sedimentazione necessari alla creazione. Castello Pasquini diventa in questo modo il centro di un sistema virtuoso che si autoalimenta, dove tutto convive in equilibrio tra cultura, ecologia ascolto e partecipazione”.

In cartellone 12 prime nazionali e 4 anteprime. Tra i protagonisti nomi consacrati e nuove promesse: Olivier Dubois, Virgilio Sieni, Motus, Renata Palminiello, Compagnia Abbondanza Bertoni, Francesco Pennacchia, Marcido Marcidorjs e Famosa Mimosa, Fanny & Alexander, Rita Frongia, Marta Ciappina, Marco D’Agostin, Lorenzo Covello, Zoe Bernabéu, Niccolò Fettarappa Sandri, Claudia Catarzi, Michele Ifigenia Colturi/Tyche, Giuliano Scarpinato, Teatro dell’Elce, Giselda Ranieri, Teatrino Giullare, Gruppo Nanou, Teatro Patalò, Quotidianacom, Menoventi.

L’identità femminile sarà un tema imprescindibile oltre che il punto di raccordo con le grandi battaglie in atto: in particolare la rivolta in Iran, che proprio nel corpo delle donne trova il suo fulcro. Dalla prima messa in scena di “Stai Zitta”, ispirato all’omonimo libro di Michela Murgia diretto da Marta Dalla Via con Antonella Questa, Valentina Melis e Teresa Cinque (8 luglio), all’anteprima di “Femina”, nuova creazione firmata dall’acclamato duo Michele Abbondanza e Antonella Bertoni (28 giugno), fino a “Maternità”, progetto in prima italiana della pluridecorata formazione Fanny & Alexander con protagonista Chiara Lagani (8 e 9 luglio). Si prosegue con una serie di lavori costruiti su figure che hanno travalicato i secoli con la loro potenza simbolica, rilette alla luce dei conflitti, dei mutamenti e delle riflessioni in corso. A Cassandra sarà dedicato “Of the nightingale I envy the fate”, performance-grido di Motus, compagnia tre volte Premio Ubu, con la danzatrice Stefania Tansini (30 giugno), mentre “Cuma”, del giovane centro di ricerca Michele Ifigenia/Tyche, sarà un solo coreografico intorno alla Sibilla Cumana, simbolo della dimensione irrazionale dell’essere umano (8 luglio). Giovanna Daddi vestirà i panni di “Ecuba, la cagna nera” nella rielaborazione de “Le Troiane” di Euripide prodotta dal Teatro di Buti per la regia di Dario Marconcini (5 luglio). Donne pericolose, sfuggenti, misteriose, potenti: Circe, protagonista del nuovo lavoro di Ilaria Drago prodotto da Armunia che debutterà in prima italiana al festival (30 giugno e 2 luglio); “Lilith”, demone della tempesta e simbolo del femminile, che dà il titolo all’omonimo spettacolo di Rita Frongia interpretato da Angela Antonini (6 luglio); Elena di Troia, donna “irregolare”, contraddittoria e moderna, protagonista di “Vacuum”, di e con la performer Ilenia Romano, in anteprima a Inequilibrio 2023 (1 luglio).

Altro focus sarà quello legato al convivere delle differenze, aspetto su cui Armunia lavora dal 2007 col Laboratorio Permanente a cura di Maurizio Lupinelli ed Elsa Pol in questa fase impegnati nella rielaborazione del Marat/Sade: Le due rivoluzioni un libero adattamento da Peter Weiss. Quattro le produzioni che vedranno in scena artisti con e senza disabilità: Virgilio Sieni duetterà con il danzatore non vedente Giuseppe Comuniello in “Danza Cieca” (28 giugno), Paola Bianchi con la danzatrice con sindrome neurologica paraneoplastica Valentina Bravetti in “Brave” (29 giugno), e Marta Bellu coreograferà Laura Lucioli ne “l Versi delle Mani” (6 luglio). In sintonia con un’idea di società attiva e solidale, Inequilibrio Festival in collaborazione con Cesvot presenterà inoltre “In fondo agli occhi” di Cesar Brie, spettacolo di nuova drammaturgia che affronta le tematiche della crisi e della malattia da questa prodotta e derivata, con Gianfranco Berardi e Gabriella Casolari (9 luglio).

Tra i debutti, oltre ai già citati: “L’Eccezione e la regola”, da Bertolt Brecht il progetto di Renata Palminiello prodotto da ATP Teatri di Pistoia centro di Produzione Teatrale con il sostegno di Centro di Residenza della Toscana, costituito da Armunia e CapoTrave/Kilowatt (28, 29 giugno); “I greci gente seria! Come i danzatori” dei Quotidianacom, vincitore del Premio Dante Cappelletti di TuttoTeatro.com nel 2022 (5 luglio); “William Shakespeare’s Half Time Job”, performance per spettatore singolo firmata Teatro dell’Elce che porterà in scena una lettura di tarocchi alla maniera del celeberrimo drammaturgo inglese (7,8,9 luglio); Claudia Catarzi, già collaboratrice dell’Ensemble di Micha Van Hoecke, con “14.610” (6 luglio); “Re_Play”, partitura coreografica sviluppata a partire da un archivio foto/video di e con la danzatrice Giselda Ranieri (9 luglio).

Inequilibrio ospiterà Olivier Dubois, celebre danzatore e coreografo francese che porterà al festival “Pour sortir au jour – My body of coming forth by day”, solo intimo in cui diviene vittima consenziente di un gioco tra udienza di tribunale, peep show e vivisezione (1 luglio);  Marcido Marcidorjs e Famosa Mimosa, storica e visionaria compagnia che presenterà una personale versione delle “Memorie del Sottosuolo” di Dostoevskij interpretata da Paolo Oricco con la regia di Marco Isidori (29 giugno); Francesco Pennacchia, uno dei più interessanti interpreti della scena contemporanea con “Vagabondo delle stelle”, tratto dai racconti di Jack London, di cui è autore e protagonista (29 giugno), ed “Enterteinment”, testo di Ivan Vyrypaev che si interroga sulla natura profonda dell’intrattenimento, a fianco dell’attrice Tamara Balducci per la regia di Gianni Farina (4 luglio).

Da segnalare, in linea con il concetto chiave di “sconfinamento” e di permeabilità tra forme d’arte, un secondo lavoro di Rita Frongia che arriva al festival in prima nazionale: “Star”, tra corpo, parola e silenzio per indagare la possibilità di “essere umani molto da vicino” con la danzatrice Teri Weikel (1 e 4 luglio). Anche “Gli anni” di Marco D’Agostin con protagonista Marta Ciappina, interprete unica per itinerario artistico e peculiarità tecniche nel panorama della danza italiana, analizzando il tema della memoria offre una drammaturgia che fonde la voce al movimento (7 luglio), così come il coreografo Giuliano Scarpinato nel suo studio “All About Adam”, percorso drammaturgico danzato da Cristian Cucco (6 luglio). Inoltre, dando seguito al progetto delle Residenze Digitali, nato in seno al Centro di Residenza della Toscana costituito da Fondazione Armunia e CapoTrave Kilowatt, Inequilibrio riprenderà la sperimentazione di due lavori nati per l’online presentandone una versione live. Saranno “Drone Tragico” del Teatrino Giullare, in prima nazionale un viaggio virtuale attraverso l’Orestea fruibile sia in presenza che da remoto (30 giugno), e “Them” di Gruppo Nanou, duetto anch’esso in prima nazionale che si moltiplica in diverse visioni prospettiche grazie all’uso live dell’action cam (7 luglio).

Ancora: linguaggio cinematografico e spettacolo dal vivo si intrecceranno nella nuova sezione dedicata al video, che si aprirà con una giornata dedicata al Premio Miglio Teaser di Tuttoteatro.com in occasione del ventennale della rivista, offrendo a artisti e video maker occasione d’incontro per approfondire la tematica del teaser e la sua distribuzione come strumento promozionale (1 luglio). Si prosegue con una selezione di video e corti: dai Teatro Patalò con “Inventare la Vita”, già presentato all’Oregon Fringe Festival di Ashland nel 2021 (2 luglio), che nella sua versione live diventa “Tell Tale”, onirica performance di teatro danza a sua volta in cartellone al festival (2 luglio), ai Teatro Akropolis con due conferenze spettacolo legate ai ritratti video della coreografa Paola Bianchi (29 giugno) e del filosofo Carlo Sini, con la partecipazione a quest’ultima di Florinda Cambria, docente in filosofia alle Università dell’Aquila e dell’Insurbia (30 giugno), fino ai coreografi Lorenzo Covello e Zoé Barnabéu con il corto “Piazza Marina 51” (8 luglio) ispirato al loro spettacolo “Un po’ di più” in cartellone lo stesso giorno (8 luglio). Tra le iniziative da non perdere, “Queta volta è morto male” dove Claudio Morganti, Attilio Scarpellini e Renzo Trotta leggeranno tre brevi pezzi come introduzione al video dal titolo “Il sogno di un destino, come muoiono gli attori” di Renzo Trotta (1 luglio). Chiude il cerchio il video dello scrittore Graziano Graziani dedicato alla drammaturgia di Fanny & Alexander dal titolo “Giochi di Bambini” (9 luglio).

Spazio agli autori emergenti: Lorenzo Covello e Zoe Bernabéu con il duo “Un po’ di più”: lotta costante contro la gravità premiatissima al Roma Fringe Festival (8 luglio); Niccolò Fettarappa Sandri con la prima nazionale de “La Sparanoia” grido soffocato di una generazione addomesticata prodotto da AGIDI e Teatro Stabile di Sardegna (30 giugno); Michele Ifigenia / Tyche, che oltre al lavoro sulla Sibilla nell’ambito del focus sul femminile presenterà “Citerone”, canto dionisiaco tratto da “Le Baccanti” di Euripide (8 luglio).

Dotato di vocazione multidisciplinare, il festival fa proprio anche il settore della ricerca musicale con una selezione di performance live. Si parte dalla fine: Inequilibrio 2023 sarà infatti concluso da “Storie di antifascismo senza retorica”: Max Collini, voce degli Offlaga Disco Pax prima e di Spartiti poi, racconterà episodi, aneddoti ed eventi di Resistenza del passato e della contemporaneità, storie minime, personali, senza eroi, accompagnate dalla musica di Jukka Reverberi (9 luglio). Nei giorni precedenti, la voce di Monica Demuru sarà protagonista del concerto “Solo una cosa ho avuto nel mondo”, omaggio al Pasolini regista accompagnato dalle percussioni di Cristiano Calcagnile (28 giugno), mentre il pianista Antonello Salis, affiancato dal percussionista Matteo Scarpettini, eseguirà in prima italiana il concerto “Confusione sull’Equatore” (7 luglio).

E poi le presentazioni tutte in collaborazione con FITO, innovativo ristorante “vegetale” recentemente aperto nella limonaia del Castello Pasquini, in cui architetture, colori, proposte gastronomiche green e cocktail botanici contribuiscono all’armonia tra persone e natura. Il critico teatrale Rodolfo Sacchettini sarà a Castiglioncello per raccontare l’ultima pubblicazione “Il teatro dentro la storia. Opere e voci dalle Torri Gemelle alla pandemia” (Antology Digital Publishing), un’analisi sul modo in cui la scena italiana ha accolto ed elaborato sfide e tematiche del nuovo millennio (7 luglio). La filosofa Florinda Cambria presenterà “Antonin Artaud: Il corpo esploso“ (Jaca Book), viaggio nel corpus artaudiano spaziando dai testi surrealisti ai manifesti del Teatro della Crudeltà, dai «messaggi rivoluzionari» messicani alla scrittura sinestetica degli ultimi anni di vita (30 giugno). Ancora: in sinergia con Tuttoteatro.com, la giornalista e critica Mariateresa Surianello introdurrà “Renato Nicolini – Uno Strappo nella Rete” (Editoria & Spettacolo), che raccoglie articoli e recensioni scritti dall’inventore dell’Estate romana per la prima rivista Italiana online di informazione e critica teatrale nazionale (2 luglio). Concluderà il percorso Annamaria Monteverdi, ricercatrice e docente all’Università Statale di Milano, con “Scenografe: storia della scenografia femminile dal Novecento ad oggi” (Dino Audino Editore), storia della scenografia tutta al femminile (5 luglio).

Inequilibrio prevede anche attività collaterali outdoor organizzate dalla Cabina di Regia del Parco dei Poggetti, istituita dal Comune di Rosignano Marittimo, che si svolgeranno tra la Riserva Regionale dei Monti Livornesi e il microcosmo del parco del Castello Pasquini, con i suoi grandi alberi e le piante del prezioso bosco inserito nel contesto urbano. Escursioni naturalistiche improntate alla lettura dei linguaggi e della relazione con la natura attraverso un approccio scientifico, storico e mitologico, visite panoramiche, passeggiate per conoscere l’ecosistema, osservazioni notturne del cielo e delle stelle con l’obiettivo di agevolare riconnessioni tra uomo ed elementi attraverso un approccio sensoriale e spirituale.

Ufficio stampa
Chiarello Puliti & Partners
Sara Chiarello; Luca Starita; Francesca Corpaci +39 339 2439292
press@chiarellopulitipartners.com

Festival Inequilibrio 2023

A cura di:
Redazione Armunia

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