VERTIGINE DELLA LISTA di Qui e Ora Residenza Teatrale e Ass. Sosta Palmizi       

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Residenza Artistica Armunia dal 06 al 16 febbraio 2023
Prova aperta 17 febbraio ore 21 – Teatro Nardini Rosignano Marittimo

VERTIGINE DELLA LISTA
con Francesca Albanese, Silvia Baldini, Lorenzo De Simone, Laura Valli
direzione registica e coreografica Giorgio Rossi
dramaturg Simona Gonella
disegno luci Paolo Tizianel
produzione Qui e Ora Residenza Teatrale e Ass. Sosta Palmizi          
sostegno residenziale Armunia   
con il contributo di MiC Ministero della Cultura, Regione Toscana 

Spettacolo selezionato per NEXT2022/23– Laboratorio delle idee per la produzione e la distribuzione dello spettacolo dal vivo – progetto di Regione Lombardia e Fondazione Cariplo

PRESENTAZIONE ARTISTICA

Il mondo intorno è una lista. Fare liste è un passatempo o un’ossessione che tocca tutte e
tutti noi. Fare liste per non dimenticare, per contenere l’ansia, per tenere memoria, per
raccontare in modo asciutto e poetico, per dare ordine, per inventare nuove prospettive,
per capire quello che ci sta intorno, per dire di sé…     
Ecco, una lista per raccontare le liste.     
E se le parole mancano o sono troppe, la formula magica arriva: eccetera, eccetera, eccetera,
ripetuta tre volte o abbreviata, etc., è solo questione di gusto…      
Vertigine della Lista nasce dal desiderio di provare a leggere il contemporaneo confuso che
ci sta intorno, dalla voglia di sovvertire il presente che ci sfugge, dall’ambizione di inventare
nuovi sguardi sul mondo, dal piacere fisico e dalla gioia che la danza porta con sé, dai nostri
corpi che si trovano immersi in una poetica gioiosa e scanzonata, quella di Giorgio Rossi.

RASSEGNA STAMPA

Vertigine della Lista è stato presentato in forma di studio presso il Festival Giardino delle Esperidi 2022. Di seguito lo sguardo di alcuni critici presenti.

Vincenzo Sardelli – Krapp’s Last Post / 11 luglio 2022

“Poca danza nel festival, ma assai buona. Qui e ora Residenza teatrale presenta “Vertigine della lista”, coreografia di Giorgio Rossi, con Francesca Albanese, Silvia Baldini, Lorenzo De Simone e Laura Valli. La vita è quello che succede mentre il computer scarica gli aggiornamenti. E intanto Putin attacca un nuovo Paese, e il filosofo Agamben dice la sua su qualcosa di nuovo. Spettacolo che non si prende mai sul serio. Qui la danza è gesto nevrotico, atto frenetico, disegno scomposto. Eppure i performer si armonizzano in ensemble, e riproducono dipinti celebri della storia dell’arte: dal “Martirio di San Matteo” di Caravaggio al “Sabba delle streghe” di Goya; dal “Prestigiatore” di Bosch alla “Libertà che guida il popolo” di Delacroix. Uno spettacolo disordinato e senza un filo conduttore, come disordinata e senza trama è la vita. I mille modi in cui si può ricominciare e forse rinascere. Una danza sbilenca e sgraziata, buffa e sardonica, sbollentata e shakerata. Suggestioni filosofiche. Poeticherie strambe. Ilarità pensose. Uno studio. Ma “Vertigine della lista” ci piace così: indefinito come un amore senza matrimonio, irrisolto come un film dal finale aperto, inedito e sperimentale come un dipinto lasciato a metà.”

Walter Porcedda – Gli Stati Generali / 8 luglio

“Tornando ai work in progress da segnalare, “Vertigine della Lista”, delizioso lavoro in gestazione di Qui e ora residenza teatrale (Francesca Albanese, Silvia Baldini e Laura Valli) e il giovane danzatore Lorenzo De Simone. Dietro una danza fatta di incontri e rimandi alla vita quotidiana c’è il marchio di fabbrica dei Sosta Palmizi, in particolare quella di Giorgio Rossi, e si vede. Figure coreografiche precise[…]. E’ uno spettacolo fatto di attenzione, precisione nei movimenti e soprattutto godibile coralità. In questo quadro l’inserimento del giovane e talentuoso danzatore è perfetto. De Simone apporta velocità e senso del ritmo, movimenti sciolti e bella energia. Giusto l’energia è la qualità che non difetta per nulla all’intero cast in un lavoro soggetto a una sicura crescita.”

Maria Dolores Pesce – dramma.it / 

“Il catalogare reiterando era una delle forme della poetica, lirica ma in parte anche narrativa, di Alberto Arbasino. Viene, in forma originale, qui riproposta con uno spettacolo misto, tra drammaturgia ironica che si alimenta del luogo comune trasfigurandolo, performance corporea e vera e propria coreusi.”

Bio

Qui e Ora è una compagnia di produzione costituita da artiste provenienti da esperienze diverse ma accomunate da una stessa visione poetica. Lavora su drammaturgia autografa e ama confrontarsi e collaborare con altri artisti e artiste per dare vita alle proprie opere, in un meticciamento di linguaggi e visioni. Nasce nel 2007 sul territorio della provincia di Bergamo con il progetto Être – Esperienze Teatrali di Residenza, opera in ambito nazionale e internazionale con produzione di spettacoli, organizzazione di rassegne, curatela di laboratori. Qui e Ora è teatro che parla del presente, che prova a costruire immaginari collettivi e dare forza alle contraddizioni con uno sguardo ironico. Qui e Ora è incontrare le persone. Fare del quotidiano atto e visione artistica. Riscoprire il senso di comunità e arte profondo che ogni territorio esprime. Le relazioni umane e i luoghi insoliti sono due dei motori artistici di Qui e Ora.  Dal 2012 nella provincia di Bergamo Qui e Ora realizza un progetto artistico e culturale che porta il territorio e i cittadini – attraverso laboratori, inchieste, rassegne e festival teatrali – al centro della sperimentazione artistica e della creazione di prodotti culturali. La cura nel costruire reti sul territorio, fra le persone, le amministrazioni, gli artisti/e e i luoghi ha portato nel 2015 a inaugurare il Granaio, un progetto di ospitalità in residenza di artisti/e presso un ex granaio ristrutturato.

Nel 2018 Qui e Ora è riconosciuta dal MIBAC come “impresa di produzione di teatro di innovazione”.

Giorgio Rossi è co-direttore artistico di Sosta Palmizi realtà di riferimento nell’ambito della creatività coreutica contemporanea. Rossi,  come direbbe E. Satie‚ “è un mammifero danzante”. All’età di 4 anni‚ vedendo il clown svizzero Dimitri, ha capito che il teatro era la sua vita.  Deve la sua fortuna artistica all’aver potuto assistere ai lavori di grandi maestri (Kantor, Brook, Bausch, Carlson). Collabora con artisti di altri campi come P. Fresu, B. Bertolucci, T. Gylliam, S. Benni, P. Turci, L. Poli, D. Riondino e tanti altri. Nel 2013 cura tutti i movimenti della Carmen di Bizet con L’Orchestra di piazza Vittorio. Con i suoi spettacoli, oltre 30 produzioni, ha girato il mondo grazie all’universalità dell’arte poetica del movimento. Le sue ultime produzioni sono spettacoli rivolti al pubblico delle nuove generazioni. Nel 2019 è curatore della residenza presso l’École des Sables di Dakar. Ha collaborato con la compagnia El Grito sia come interprete che come coreografo. Nel 2022 è autore e interprete insieme a R. Goretti e M. Bonechi di  Gli ultimi giorni di Pompeo di Andrea Pazienza. Giorgio Rossi svolge da molti anni, in Italia e all’estero, una sensibile attività legata alla formazione in cui laboratori e collaborazioni con scuole di danza, teatro e circo contribuiscono alla diffusione dell’arte coreutica.

 

Quando:
lun, 06/02/2023 - 17/02/2023 ore: 10:00
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