{Evento terminato}
ALMA – MARITI
Cantharide - Drama teatro
D’UMANITÀ L’ATTORE
(attore-scena-drammaturgia)
progetto in rete a cura di Cantharide – Drama teatro
in collaborazione con Teatro Patalò
uno speciale ringraziamento a Claudio Morganti
Il 2019 segna l’avvio del progetto triennale D’umanità l’attore, dedicato al lavoro dell’attore e realizzato da Artisti Drama di Modena e Cantharide di Zola Predosa (BO).
È una storia che nasce dal desiderio di entrambe le direzioni artistiche di approfondire la ricerca dell’azione scenica, promuovendo la centralità dell’attore sulla scena teatrale. Cantharide e Artisti Drama organizzano da anni la propria rassegna negli spazi di Drama Teatro e di Auditorium Spazio Binario condividendo poetiche e sguardi sul teatro contemporaneo.
Nella prima fase sono stati coinvolti sei attori che tra aprile e maggio 2019 hanno affrontato la lettura e l’adattamento per la scena di alcune sceneggiature. Gli attori Francesco Pennacchia, Gianluca Balducci e Stefano Vercelli hanno scelto di lavorare sul regista John Cassavetes, mentre le attrici Elena Galeotti, Isadora Angelini e Angela Antonini hanno dedicato il proprio lavoro artistico all’universo femminile del grande cinema d’autore svedese.
Entrambe le letture sono state introdotte da Claudio Morganti con una performance sul ritmo nella lettura teatrale. Il progetto prevede che le letture sceniche vengano presentate insieme nella stessa serata per restituire agli spettatori quella complessità che affiora dai mondi così distanti (eppure per molti versi così vicini) di Cassavetes e Bergman. Al centro del lavoro c’è un’indagine sulla lettura per la scena, tante sono le questioni tra cui la scrittura scenica, il concetto di ritmo, la possibilità di lasciare zone di improvvisazione, la relazione tra attori e spettatori, il femminile e il maschile.
Martedì 22 Novembre alle 21.00, al Teatro Solvay, in collaborazione con Commedia all’italiana e Decima musa, sarà proiettato il film PERSONA di Ingmar Bergman e mercoledì 23 novembre alle ore 21 MARITI di John Cassavetes.
I due film a cui si ispirano rispettivamente le due letture. Ingresso gratuito.
NB: essendo gli spettacoli distinti, per l’accesso alla serata vanno acquistati entrambi i biglietti a prezzo ridotto.
giovedì 24 novembre – ore 21.00
Auditorium Danesin – Rosignano Marittimo
Associazione Cantharide
ALMA
di Elena Galeotti
con Angela Antonini, Isadora Angelini, Elena Galeotti
luci e suoni Riccardo Marchi
foto Dorin Mihai
progetto D’Umanità L’Attore
speciale ringraziamento a Rita Frongia
ALMA significa “colei che dà vita”.
Tre attrici, tre anime intrecciate in un misterioso gioco di relazioni metamorfiche, leggono pensieri sulla vita e sul teatro.
Un’acclamata attrice teatrale durante una rappresentazione smette all’improvviso di recitare; un vuoto di memoria? Cosa accade? Quali sono le conseguenze?
Questa la trama. E la lettura?
Leggere in teatro significa fare una scelta, ascoltare l’alternarsi dei pieni e dei vuoti che le parole portano e comportano, del grado di tensione e attenzione che la lettura può sostenere; poi c’è la relazione; gli attori si ascoltano e leggono per essere ascoltati e perché la parola evochi movimento, corpo, spazio.
giovedì 24 novembre – ore 21.30
Auditorium Danesin – Rosignano Marittimo
Artisti Drama
MARITI
tratto da Husbands di J. Cassavetes
con Gianluca Balducci, Francesco Pennacchia e Stefano Vercelli
foto Dorin Mihai
progetto D’Umanità L’Attore
Tre amici. Il quarto, uno di loro, è morto. La scomparsa improvvisa e prematura del loro amico apre una voragine, provoca una crisi di valori in cui questo terzetto di mezza età precipita. Tre seri professionisti diventano quindi tre goliardi molesti e ubriachi che, rimanendo insieme, per un impulso di ribellione verso qualcosa che non riescono a definire, decidono di mandare al diavolo tutto. Mogli, figli, lavoro, per un momento non esistono più. Solo per un momento però. Niente è definitivo, tutto ricomincia.
Nel 1970 John Cassavetes realizza Husbands. Questo film ed altre perle della sua filmografia, come Shadows, A woman under the influence, Faces, Minnie & Moskovitz, mettono in luce le contraddizioni dei vincoli sociali più importanti della società occidentale contemporanea, come l’amicizia, la famiglia, la coppia, e fanno del geniale cineasta greco-statunitense, il capostipite del cinema indipendente americano. Questa lettura scenica, tratta dal film Husbands, vuole esserne un’esplorazione.
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