G.I.O.I.A – Laboratori Gratuiti sulle Arti della Scena
G.I.O.I.A
GRUPPO D’INTERESSE OPERATORI INSEGNANTI e APPASSIONATI
G.I.O.I.A. è un percorso di formazione artistica composto da quattro laboratori e workshop gratuiti sul CORPO, la PAROLA, la MUSICA e la RICERCA LINGUISTICA. I laboratori sono aperti a tutti, per vivere le arti della scena come strumenti di crescita in relazione alla società e al dialogo tra le generazioni. Gli insegnanti di G.I.O.I.A, accompagneranno i partecipanti alla scoperta di nuove possibilità di comunicazione verbale gestuale e sonora, ponendo al centro il corpo. I docenti saranno Silvia Gribaudi, Teatro Sotterraneo, Antonella Questa, Pino Basile e Michele Ciccimarra. Tutti i laboratori si terranno nell’auditorium Danesin a Rosignano Marittimo.
I LABORATORI:
IL CORPO DI BALLO
laboratorio performativo condotto da Silvia Gribaudi
8 e 9 febbraio dalle ore 20.30 alle ore 22.30
aperto a tutti, senza bisogno di essere danzatori o danzatrici.
Come possiamo essere un corpo di ballo oggi? Cosa vuol dire essere un corpo e una comunità?
Il corpo di ballo è nella danza il gruppo formato dai danzatori e le danzatrici che non ricoprono il ruolo di solisti ed equivale al coro dell’opera lirica. Svolge le parti di insieme di un balletto e spesso accompagna come sfondo le evoluzioni dei solisti e dei primi ballerini. I danzatori del corps de ballet devono eseguire i passi all’unisono. E’ la loro unità che li rende unici e potenti. in questo laboratorio si affronta con ironia e vitalità il gioco di creare un CORPO DI BALLO, ma con l’accezione di CORPO COMUNITARIO. Normalmente il corpo di ballo si muove all’unisono e sincronizzato, ma in questo laboratorio valorizzeremo il corpo e sue molteplici diversità, esaltando la bellezza dei contrasti pur all’interno di un corpo collettivo.
PANGEA LAB
condotto da Teatro Sotterraneo
1 e 2 marzo dalle ore 20.30 alle ore 22.30
aperto a tutti. Il focus di Pangea Lab sarà posto sulla questione del linguaggio come strumento di comunicazione prettamente umano in grado di creare connessioni e fraintendimenti, sulle lingue umane come microcosmi in grado di contenere interi universi di senso, sul potere delle parole in senso aggregativo e potenzialmente rivoluzionario ma anche nelle sue derive totalitaristiche e coloniali. Parole da tutto il mondo per aiutare a guardare meglio dentro le maglie del tessuto sociale, etico e culturale di homo sapiens.
S.O.S PERSONAGGIO il mio personaggio teatrale mi aiuta a…
condotto da Antonella Questa
29, 30 e 31 marzo dalle ore 20.30 alle ore 22.30. Aperto a tutti.
Quante volte ci siamo trovati di fronte ad un problema insormontabile? Quante volte abbiamo invocato l’aiuto di forze sovrannaturali per risolverlo o anche solo affrontarlo? Quante volte abbiamo pensato “non ce la farò mai”? E se la soluzione fosse già dentro di noi? E se quella soluzione potesse essere d’aiuto anche ad altri? Antonella Questa, spinta dalla sua ricerca sul tema della relazione, convinta delle potenzialità sopite che ognuno di noi si porta dentro, ha immaginato un gioco corale e molto divertente con i nostri personaggi teatrali interiori, quella sorta di amici immaginari che se sapientemente interrogati, possono aiutarci a risolvere problemi e situazioni quotidiane all’apparenza impossibili. Una specie di geni della lampada che abbiamo dentro e che ci possono ricordare, il vero genio, siamo proprio noi.
ECO SOUND tra memoria, tradizione e modernità
laboratorio di musica a cura di Pino Basile e Michele Ciccimarra
26, 27, 28, 29 e 30 aprile dalle ore 19.00 alle ore 22.00. Aperto a tutti.
OBIETTIVI del laboratorio:
- Educazione ambientale.
- Recupero della memoria storica.
- Educazione alla creatività, alla manipolazione, alla costruzione di strumenti e oggetti sonori
sia reali, legati alla tradizione musicale del sud Italia, che puramente inventati. - Educazione al lavoro di gruppo, tramite la realizzazione e l’uso pratico degli strumenti
creati. - Educazione musicale.
Il laboratorio, organizzato da Armunia nei territori di Rosignano Marittimo e Castiglioncello, è un’occasione di incontro sul suono e le percussioni con la comunità locale. Partendo dalla raccolta di materiali direttamente dalla natura, ma anche dal proprio vissuto domestico, saranno costruiti strumenti e oggetti sonori ispirati alla tradizione del sud del mediterraneo. Dopo la fase di raccolta di materiali naturali i partecipanti saranno guidati alla costruzione di nuovi oggetti che potranno definirsi musicali, solo nel momento in cui assumeranno le caratteristiche sonore a imitazione di strumenti già noti ma anche di fantasia. Tra le ipotesi di realizzazione ci sarà la costruzione di tamburi a frizione, tamburelli, sonagli, strumenti a corde, ad arco, a fiato, ecc. Dalle realizzazioni sarà possibile recuperare la memoria sia degli strumenti, che della cultura popolare meridionale e mediterranea, facendo ri-emergere, in una sorta di riciclo, storie e canti sia legati sia alla tradizione che alla contemporaneità. Parallelamente si utilizzeranno tecniche e pratiche di musica d’insieme e training ritmico/vocale, volte a creare un collettivo sonoro composto da tutti i partecipanti. La settimana di laboratorio e di esperienza musicale collettiva, culminerà con un momento di restituzione e di apertura al territorio che prenderà la forma di una festa concerto all’aperto nel giorno di domenica 1° maggio 2022.