L’INFERNO DEI VIVI

kronoteatro

Questa prova scenica è il risultato del lavoro di avvicinamento ad uno spettacolo che parte dal Tieste e si trasforma in un racconto sull’idea di potere autoreferenziale, da accrescere, mantenere. Il lavoro con i manichini raffigura il non curante manovrare le masse da parte di chi il potere detiene. Nel maneggiare questi oggetti antropomorfi ci poniamo nei loro confronti come nei secoli i potenti hanno fatto con i sottoposti. Un percorso tra le epoche, dagli albori dell’uomo sociale, il cui filo conduttore è la gestione del potere ed il rapporto tra la massa passiva e l’individuo potente. La collaborazione tra Christian Zucconi e Kronoteatro inaugura un nuovo corso d’opere dell’artista piacentino. Ci si avvarrà della sua ricerca più recente che, passando per le sculture in pietra distrutte e svuotate, approda a soluzioni e tecniche inedite: l’utilizzo del legno. Fondamenti della ricerca rimangono il corpo umano, la sessualità e l’anomalia, il rapporto tra singolo e collettività, individuo e potere.

Castello Pasquini/Sala del Camino
RESTITUZIONE/PROVA APERTA

VENERDÌ 9 FEBBRAIO – ORE 21.15

kronoteatro – L’INFERNO DEI VIVI prova scenica di avvicinamento a CICATRICI
lavoro ispirato al Tieste di Seneca

frammenti testuali Fiammetta Carena
regia Maurizio Sguotti
con Tommaso Bianco, Maurizio Sguotti, Matteo Di Somma, Simone Benelli
e altri attori in via di definizione
sculture lignee Christian Zucconi
musiche MaNu Dj
luci Alex Nesti

durata 30’ circa

KRONOTEATRO nasce nel 2004 Primo percorso è FAMILIA_una trilogia che indaga i rapporti generazionali e composto da Orfani, Pater Familias e Hi Mummy. Nuova fase, iniziata nel 2015, è il Trittico della Resa, indagine sui meccanismi del potere che si compone di CANNIBALI, Educazione Sentimentale e lo spettacolo L’Inferno dei vivi in residenza a Armunia, Kronoteatro è Impresa di produzione under 35 riconosciuta dal MiBACT. Kronoteatro è Maurizio Sguotti, Alex Nesti e Tommaso Bianco.

In residenza dal 1 al 11 febbraio