13 Gennaio 2018

Giochi da ragazzi: il teatro incontra l’animazione

Articolo di Benedetta Pratelli

Al Castello Pasquini sono tornati I Sacchi di Sabbia con “Giochi da ragazzi” e in tre giorni di laboratorio l’attrice Rosa Maria Rizzi e l’artista performer Guido Bartoli hanno sperimentato insieme ai bambini nuovi modi per giocare con l’immaginazione.

Sacchi di sabbia "Giochi da ragazzi"

Ho avuto l’occasione di farmi raccontare come si è svolto il laboratorio, quali sono state le finalità e cosa vuol dire lavorare con i bambini.

«L’obiettivo del laboratorio è proprio quello di creare un ponte tra teatro e animazione – mi ha spiegato Rosa Maria Rizzi – unire gli aspetti essenziali del gioco teatrale con gli elementi base dell’animazione per dimostrare quanto possa essere facile stimolare l’immaginazione anche con poco, anche con un semplice pezzo di carta».

I giochi di movimento, che i bambini hanno da prima messo in pratica con l’aiuto della musica, sono poi stati trasferiti alle figure di carta da loro stessi disegnate. Il personaggio inventato, dotato di un proprio specifico identikit, ha trovato così vita nelle mani del bambino, che è diventato marionettista e regista della proprio creazione, animando quella sagoma di carta prima sdraiata sul foglio. Ultimo step del laboratorio: creare una piccola storia, stimolare il bambino a trasferire sul personaggio di carta la propria esperienza, con l’obiettivo di far incontrare i personaggi, incontrare i bambini e le loro immaginazioni.

«Nel mondo de I Sacchi di Sabbia il disegno è arrivato quasi per caso – prosegue l’attrice – e non è certo l’unico linguaggio che utilizziamo in teatro. Non possiamo definirci teatro di figura in senso stretto, ma l’animazione ci piace molto e il suo utilizzo nelle nostre produzioni è in progresso continuo».

giochi da ragazzi 01 giochi da ragazzi 02 giochi da ragazzi 07giochi da ragazzi 03 giochi da ragazzi 04 giochi da ragazzi 06 giochi da ragazzi 05

A cura di:
Antonio Ficai
Digital marketing designer.

STAMPA

Potrebbero interessarti

Immagine 1

Il grottesco e lo squallido. Un’analisi empirica ed estetica

C’è un filo rosso che unisce molti lavori della programmazione di Inequilibrio 2021, ma più in generale l’arte teatrale (e non) dei nostri tempi. Mi riferisco alla polarità del “grottesco” e dello “squallido”. I due concetti sono simili, tanto che possono sovrapporsi a vicenda, ma c’è una differenza essenziale...

beppe

Ricordando Beppe Danesin

Il consiglio di amministrazione, la direzione, il personale e i collaboratori  di Armunia partecipano al dolore della famiglia per la scomparsa di Beppe Danesin. Coraggioso, appassionato e lungimirante, da amministratore pubblico e soprattutto da Sindaco negli anni 80, ha posto sempre la cultura al centro del suo percorso umano...